Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli-Salernitana 4-1, terza vittoria di fila per gli azzurri

Per i partenopei a segno Juan Jesus, Rrahmani e la coppia Mertens-Insigne dal dischetto. Sprofondo granata: Bonazzoli illude, mentre Veseli causa due rigori e poi viene anche espulso

L'esultanza degli azzurri (Ansa)

L'esultanza degli azzurri (Ansa)

Napoli, 23 gennaio 2022 - Poker e tris: il Napoli alza la posta in gioco e piazza rispettivamente 4 reti per liquidare la pratica Salernitana e 3 vittorie di fila che valgono il momentaneo sorpasso ai danni del Milan al secondo posto in classifica. Ad aprire le danze è Juan Jesus, alla prima gioia in azzurro dopo ben 2 reti annullate nelle gare precedenti ma, proprio quando tutto sembrava in discesa per i padroni di casa, i granata pareggiano i conti con Bonazzoli nel primo (e unico) affondo in attacco da parte di una formazione ridotta all'osso dall'emergenza Covid. A cavallo tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa i partenopei rimettono poi la partita sui binari giusti con Mertens e Insigne dal dischetto, con allegata doppia ammonizione per il disastroso Veseli: nel mezzo la spaccata vincente di Rrahmani, ma i titoloni vanno tutti per il capitano, che raggiunge Diego Armando Maradona a quota 115 reti in azzurro.

Primo tempo

Il Napoli parte forte e al 6' guadagna una punizione dal limite con Fabian Ruiz: a incaricarsi della battuta è Mario Rui, che con il mancino sollecita i riflessi di Belec. Quest'ultimo si ripete all'11' proprio su Fabian, che a sua volta aveva liberato un sinistro a giro: poco dopo ci prova Lozano in diagonale con l'altro piede, ma il portiere ospite si conferma attento. Il gol del vantaggio è nell'aria e arriva al 18', quando Juan Jesus con un tocco al volo spedisce nel sacco un suggerimento di Elmas: curiosamente anche stavolta la rete del brasiliano era stata inizialmente annullata come già successo contro Empoli e Sampdoria. Proprio quando il grosso del lavoro sembra fatto e la partita pare ormai in discesa per il Napoli, al 33' la Salernitana pareggia i conti con Bonazzoli, che con un destro di prima capitalizza al meglio il cross basso di Kechrida. Gli azzurri tornano a caricare a testa bassa con Fabian Ruiz, ma Belec in tuffo respinge l'ennesimo pericolo diretto verso la sua porta. Il peggio tuttavia è dietro l'angolo e arriva al 48', quando Veseli stende in area Elmas: sul dischetto indicato da Pairetto si presenta Mertens, che spiazza il portiere granata.

Secondo tempo

 Al rientro dagli spogliatoi il Napoli mette subito in ghiaccio la partita con Rrahmani, che al 47' con una spaccata dagli sviluppi di un corner spedisce in rete il suggerimento proprio del belga. Alla festa partecipa anche il neo entrato Insigne (fuori Lozano), che al 53' guadagna e trasforma un altro rigore causato sempre da Veseli, che tocca la sfera con il braccio e incassa anche il secondo cartellino giallo. Per il capitano si tratta della 115esima rete in azzurro, quella che vale l'aggancio a Diego Armando Maradona. I ritmi poi comprensibilmente calano: all'82' ci pensa Zielinski a provare a rompere il torpore con un destro che viene però respinto da Belec, che in seguito si ripete anche sul neo entrato Politano (fuori Fabian Ruiz) prima che Pairetto faccia calare il sipario sul terzo successo consecutivo di un Napoli tornato implacabile con le squadre medio-piccole.

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