Giovedì 25 Aprile 2024

Napoli, sospiro di sollievo Mertens. Ma la tensione non cala

Il belga ha rimediato solo una botta contro la Russia e dai ritiri delle rispettive Nazionali i giocatori cercano la pace: ADL non ci sta e continua a meditare punizioni

Dries Mertens (LaPresse)

Dries Mertens (LaPresse)

Napoli, 17 novembre 2019 - Solo uno spavento: è questo il verdetto emerso il giorno dopo l'infortunio occorso a Dries Mertens al 52' di Russia-Belgio, quando letteralmente tutta Napoli ha tremato. VOGLIA DI RICUCIRE LO STRAPPO - Per fortuna degli azzurri e di Carlo Ancelotti il contatto con Ozdoev ha causato appena una contusione che verosimilmente sarà smaltita nel giro di pochi giorni e, soprattutto, in tempo per la spedizione di Milano, dove già in attacco mancherà Milik. La situazione non è migliore in difesa, con Manolas e Ghoulam che sono ancora fermi ai box, mentre c'è più di una speranza per il recupero di Allan, pronto a diventare il regista del 4-3-3 al vaglio a Castel Volturno, seppure con tante assenze. Tra convocati con le rispettive Nazionali e infortunati, Ancelotti sta infatti facendo i conti con una rosa ridotta all'osso che certamente non aiuta a venire fuori dalla crisi delle ultime settimane. Eppure, proprio in questo clima non ottimale sta nascendo un Napoli che vuole brillare: basti pensare a Elmas, che rompe il silenzio stampa per rilanciare il sogno scudetto dei suoi, attualmente lontani già 13 punti da quella che sembra già una chimera, oppure a Koulibaly che affida a Instagram una dichiarazione d'amore alla città o, infine, allo stesso Mertens che, ancora dolorante, ci tiene a sottolineare che con il Milan ci sarà. Insomma, dopo il clamoroso ammutinamento i giocatori cercano di ricucire uno strappo troppo profondo per essere sistemato con qualche frase a effetto o con un post sui social: il primo a pensarla così è Aurelio De Laurentiis, pronto a perdonare senza tuttavia dimenticare quanto successo dopo il match con il Salisburgo. LA MANO DURA DI ADL - Il patron non si è lasciato immorbidire dalle ultime uscite dei suoi: l'esempio è proprio Elmas, che subirà provvedimenti per aver rotto il silenzio stampa appunto per annunciare la presenza del Napoli nella lotta scudetto. Mentre gli altri giocatori si sono attenuti agli ordini di non concedere interviste e, in particolare, di non rispondere a domande sulla bollente situazione in casa azzurra, il macedone ha fatto di testa propria e per lui è pronta un'ulteriore multa. Per tutti è invece all'orizzonte una doppia maxi sanzione: si comincia con una trattenuta compresa tra il 5% e addirittura il 50% sulla prossima mensilità e si arriva alla causa che sarà intentata tramite la giustizia ordinaria per chiedere un risarcimento per i danni d'immagine sofferti dal club partenopeo.