Mercoledì 24 Aprile 2024

Mondiali 2018, i gironi e la formula

Il 14 giugno al via i Mondiali di calcio 2018. Per la prima volta i campionati del mondo si svolgeranno in Russia, in 11 città e ben 12 stadi. Si tratterà della penultima edizione a 32 squadre: dal 2026 parteciperanno ben 48 nazionali. Otto i gironi, da quattro squadre ciascuno Mondiali 2018, il calendario. Date e dove vedere le partite in tv (in chiaro)

Mondiali 2018, tifosi della Germania (Ansa)

Mondiali 2018, tifosi della Germania (Ansa)

Roma, 7 giugno 2018 - Archiviati i verdetti dei campionati più importanti, per gli appassionati di calcio è già tempo di pensare alla manifestazione più importante: i Mondiali di Russia 2018. Per gli italiani l'appuntamento è amaro, dal momento che la nazionale azzurra mancherà dalla kermesse per la prima volta da sessant'anni, dopo l'eliminazione al playoff contro la Svezia di Zlatan Ibrahimovic. E oltre all'Italia mancheranno potenze calcistiche come l'Olanda, gli Stati Uniti, il Cile o il Camerun. Per la penultima volta a partecipare ai Mondiali saranno 32 nazionali: dal 2026 scenderanno in campo ben 48 squadre. La formula rimane dunque invariata rispetto a quella adottata ormai dai tempi di Francia '98: otto gironi da quattro squadre ciascuna, passano le prime due per ogni gruppo, poi la fase a eliminazione dagli ottavi di finale in poi. Si parte il 14 giugno con Russia-Arabia Saudita, la finale il 15 luglio a Mosca. Vediamo nel dettaglio i gironi e la formula del torneo.

Mondiali 2018, la super squadra degli esclusi

GIRONE A - Russia, Arabia Saudita, Uruguay, Egitto I padroni di casa, qualificati di diritto, dovranno vedersela soprattutto con l'Uruguay di Suarez e Cavani. Ma attenzione anche all'Egitto che ritorna alla fase finale di un mondiale 28 anni dopo l'ultima volta (però la sua stella Salah è in dubbio).

GIRONE B- Portogallo, Spagna, Iran, Marocco L'interesse del gruppo è dominato dal derby iberico, tra Cristiano Ronaldo e i blocchi di Real Madrid e Barcellona.

GIRONE C - Francia, Perù, Danimarca, Australia Il Perù torna ai mondiali dopo ben 36 anni. Per la Francia apparentemente pochi problemi a passare il girone in testa.

GIRONE D - Argentina, Croazia, Islanda, Nigeria Sulla carta è il gruppo più interessante e incerto. L'entusiasmo dei debuttanti islandesi potrebbe giocare scherzi ai più esperti e titolati avversari.

GIRONE E - Brasile, Svizzera, Costa Rica, Serbia Il colosso verdeoro è il favorito d'obbligo. All'ultima giornata punti pesanti in palio nello scontro con la solida nazionale serba.

GIRONE F - Germania, Messico, Svezia, Corea del Sud I campioni in carica allenati da Loew devono guardarsi soprattutto dal Messico e dalla Svezia che ha saputo eliminare gli azzurri.

GIRONE G - Belgio, Inghilterra, Tunisia, Panama L'Inghilterra è la solita incognita nei grandi tornei internazionali. Interessante la sfida tutta europea con il Belgio.

GIRONE H - Polonia, Colombia, Senegal, Giappone Sulla carta è il girone più 'debole', con nazionali poco titolate. Favorita la Colombia

LA FORMULA - Russia 2018 sarà il primo Mondiale di calcio in cui verrà utilizzato il Var, ovvero il Video Assistant Referee adottato con alterna fortuna nell’ultima stagione di Serie A. Saranno i penultimi campionati del mondo ad avere 32 nazionali ai nastri di partenza. Il nuovo format scelto dalla Fifa, con l’allargamento a 48 squadre, entrerà in vigore dopo l’edizione del 2022 che si disputerà in Qatar. In Russia verrà dunque confermata la consueta formula adottata a partire da Francia '98: una prima fase a gironi con 8 gruppi formati da 4 squadre; una seconda fase a eliminazione diretta con ottavi di finale (ai quali accedono le prime due classificate di ogni girone), quarti, semifinali e finali.