Mercoledì 24 Aprile 2024

Lazio, Acerbi: "Mi manca il calcio. Scudetto? Se vinciamo mi raso i capelli"

Il difensore biancoceleste a tutto tondo sui social: "Mi piacerebbe finire la carriera alla Lazio"

Francesco Acerbi

Francesco Acerbi

ROMA, 17 marzo 2020 – Da Re Leone a Re dei social. Francesco Acerbi non ha perso il buonumore in questi giorni di “riposo” forzato a casa, a causa dell’emergenza Coronavirus. Su Instagram il difensore biancoceleste si sta sbizzarrendo a pubblicare video divertenti di cui lui è appunto il protagonista. Challenge e sketch da cabaret ma non solo. Acerbi si è concesso anche ai fan tramite una diretta, nella quale ha affrontato diversi temi: "È lunga, sposteranno l'Europeo e faranno finire il campionato. Non c'è nulla di scritto però, e questo dà fastidio”, ha esordito. “Non si sa nulla. L'unico modo è aspettare che passi tutto. Stagione? Speravo che quest'anno andasse così visti i giocatori che abbiamo, siamo una grande squadra e lo stiamo dimostrando. Speriamo si riprenda al più presto. Mi manca il calcio, i compagni, andare all'aria aperta, ma me la faccio passare". Acerbi come tutti i suoi compagni si allena a casa con la solita dedizione di sempre: "Mi tengo in forma, bisogna farlo per la salute e per distrarsi. Bisogna farlo per se stessi e per stare pronti quando si ricomincia. Che tipo di esercizi faccio? Pesi, corsa, affondi, addominali, pronto per ricominciare alla grande. Facciamo quello che ci dicono, l'importante è la salute, poi quando sarà si rigiocherà”. Poi prosegue: “Difensori? Ce ne sono tanti bravi in Italia, guardo tutti, anche i meno citati perché si può sempre imparare, soprattutto nell'atteggiamento. Atalanta-Lazio? Parlare di partite è complicato. Speriamo andrà tutto bene, ma ne sono sicuro. Vorrei finire la carriera alla Lazio, ma mi piace pensare sempre anno dopo anno. Ad oggi, però, assolutamente sì. Quando facevo l'attaccante, ero un ragazzino, il mio idolo era George Weah, era forte. Gol contro il Torino? Ho provato a tirarlo in Curva ed invece è andato dentro. Non lo so manco, io, sono quei tiri che provi e neanche ci pensi. Attaccanti che ho sofferto di più? Direi Ibrahimovic, Higuain, Dzeko, sono velici, tecnici e fisici". Chiosa finale con un fioretto per lo Scudetto: “Se lo vinciamo mi raso i capelli insieme ad Immobile, le cose si fanno sempre in due. La coreografia contro l'Inter è stata emozionante, tutto bello. Per fortuna che abbiamo vinto. Luis Alberto? Meglio Ciro! No scherzo, molto molto forte". VALERIO DE BENEDETTI