Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, il Real Madrid piomba su Koulibaly

Il club spagnolo è pronto a sborsare 130 milioni per il senegalese, ma De Laurentiis frena e riflette: come eventuale sostituto piace Andersen della Sampdoria

Kalidou Koulibaly, 27 anni

Kalidou Koulibaly, 27 anni

Napoli, 24 aprile 2019 - Il Napoli del futuro, dopo il grigio epilogo della stagione in corso, ripartirà da poche certezze: una è l'allenatore Carlo Ancelotti e l'altra è il colosso della difesa Kalidou Koulibaly. Real Madrid permettendo. ADL VERSO IL NO - Pare infatti che il club spagnolo abbia messo sul piatto la bellezza di 130 milioni per strappare ai partenopei uno dei migliori prospetti al mondo del ruolo. La risposta istintiva di Aurelio De Laurentiis è negativa ma, anche alla luce delle quasi 28 primavere del senegalese, lo scenario potrebbe cambiare. Questo spiegherebbe il pressing del ds Cristiano Giuntoli su Joachim Andersen della Sampdoria, intorno al quale nelle ultime settimane s'è accesa un'asta internazionale con l'altro club di Madrid in pole position. Notoriamente, ADL non ama questo tipo di trattative, altro motivo per cui prima di cedere Koulibaly i ragionamenti da fare saranno tanti. Il primo, il più ovvio, è che come si suol dire i soldi non scendono in campo: pur con il portofogli pieno, non è detto che l'eventuale sostituto dell'ex Genk si dimostri all'altezza. Anche perché, con i numerosi problemi fisici che in questa stagione stanno assillando Raul Albiol, Nikola Maksimovic e Vlad Chiriches, l'importanza di Koulibaly è emersa con tutta la sua prepotenza al punto che neanche un'offerta da 130 milioni sembra convincere De Laurentiis. Il braccio di ferro verrebbe invece meno qualora il Real Madrid, alzando la posta in palio di 20 milioni, attivasse quella clausola rescissoria choc che, paradossalmente, adesso fa paura al Napoli. RIECCO DIAWARA - Da un (quasi) intoccabile a una cocente delusione del patron partenopeo, che 3 estati fa versò 15 milioni nelle casse del Bologna per accaparrarsi colui che sembrava uno dei migliori prospetti del centrocampo. La crescita di Amadou Diawara ha invece subito una pesante frenata aggravata dall'infortunio patito nella sfida contro il Salisburgo di metà marzo: la diagnosi parlava di un'infrazione dell'osso navicolare del piede destro e la prognosi vedeva il guineano fuori causa addirittura per il resto della stagione. Come spesso accade invece lo staff medico del Napoli ha accelerato i tempi, al punto che Diawara, qualora arrivasse l'ok definitivo del professor Mariani, potrebbe rientrare presto in gruppo. Una buona notizia per Ancelotti, che ultimamente ha visto le rotazioni a centrocampo ridotte al lumicino, con tanto di rimpianti per le cessioni invernali di Marko Rog e Marek Hamsik.