Torino, 14 dicembre 2019 - Rodrigo Bentancur potrebbe davvero farcela a essere titolare in Juventus-Udinese di domani. Questo quanto emerso dalla conferenza stampa di Maurizio Sarri, che ha parlato delle condizioni dell'uruguaiano e non solo. "Rodrigo sta bene, così come Douglas Costa, anche se c'è una differenza fra i due: il primo è stato fermo dieci giorni, il secondo circa venti. Ieri si sono mossi bene entrambi, per quanto riguarda Douglas però ho qualche riserva sulla tenuta - ha detto il tecnico bianconero, che ha poi elogiato il centrocampista ex Boca Juniors - Diventerà un giocatore top, perché ha qualità fisiche e tecniche assolutamente sopra la media, tatticamente e a livello di personalità sta crescendo. Se ha un'evoluzione normale sono certo che diventerà un calciatore top".
Chi lo è già è Cristiano Ronaldo, reduce da tre partite consecutive dove ha timbrato il cartellino. "In questo momento riesce a recuperare bene dopo le partite. Sta migliorando notevolmente a livello di condizione fisica. Farlo riposare? Valuteremo nei prossimi giorni in base a come uscirà dalla sfida di domani, ma la sensazione su di lui è che sia in grande crescita". Sta meglio anche Aaron Ramsey, che tuttavia non sembra ancora pronto per tornare in campo. "Ramsey fino a oggi non è stato a disposizione, ha svolto allenamenti differenziati con i riabilitatori - ha sottolineato Sarri - Dalle relazioni che ho procede piuttosto bene, oggi farà una piccola parte di allenamento insieme al gruppo e una parte sempre personalizzata. Vediamo se per domani ci sarà la possibilità di portarlo in panchina".
Con Ramsey non al 100% e senza Cuadrado, Khedira e Pjanic, a centrocampo toccherà a uno fra Emre Can e Rabiot (se non a entrambi, nel caso in cui Bentancur non dovesse riuscire a partire dall'inizio). "Adrien è un ragazzo che ha avuto problemi di ambientamento, come era normale accadesse. Quando dava la sensazione di essere in crescita, ha subito un infortunio. Ha una struttura fisica notevole e per questo era chiaro che a Leverkusen potesse mancargli un po' di brillantezza. Non a caso ha fatto più fatica nel primo tempo non nel secondo. Emre Can? Ha subito una delusione forte e ha fatto fatica ad andare oltre. Domani vediamo, uno dei due sicuramente sarà titolare ma nel corso della partita probabilmente tutti e due scenderanno in campo".
Contro un'Udinese che Sarri non vuole assolutamente che i suoi sottovalutino. "E' una formazione pericolosa, perché sa chiudersi e fare densità. Hanno un attaccante che sa proteggere la palla, far salire la squadra e giocare di sponda, mentre l'altro è velocissimo, quindi occhio ai lanci lunghi. Dovremo avere grande attenzione nelle posizioni sotto la linea della palla".