Mercoledì 24 Aprile 2024

Juventus-Empoli, Allegri: "Diamo continuità al successo nel derby. Chiesa e Pogba out"

Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della sfida casalinga con i toscani

Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Torino, 20 ottobre 2022 - Juventus, vietato fermarsi. E' questo il messaggio lanciato da Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida interna con l'Empoli, che nella scorsa stagione riuscii a rovinare il debutto casalingo dei bianconeri battendoli 1-0. La Vecchia Signora, reduce dal successo di misura nel derby grazie alla rete di Dusan Vlahovic, ha bisogno di continuità per accorciare le distanze dalle prime della classe. "Veniamo dalla meritata vittoria nel derby contro una buona squadra. Adesso dobbiamo dare seguito a quel successo battendo l’Empoli, che è una compagine veloce e tecnica. Loro ti impegnano fisicamente. Per batterli bisogna mettersi al pari loro, è una prerogativa che da qui alla fine dell’anno non dobbiamo più sbagliare", il pensiero di Allegri. 

Parole al miele per Dusan e Moise

 

Riguardo alla formazione che scenderà in campo domani sera contro i toscani, le indicazioni del tecnico livornese non sono molte. "Devo ancora valutare un po’ di situazioni, dopo l’allenamento di oggi avrò le idee più chiare. La squadra sta meglio mentalmente, il nostro umore dipende sempre dai risultati - sottolinea l'allenatore ex Cagliari e Milan - Vlahovic contro il Torino ha giocato una delle migliori partite tecnicamente, così come Kean. Di Moise sono molto contento perché sta crescendo, sta meglio fisicamente e si rende disponibile per la squadra". 

Chiesa e Pogba, la situazione 

 

Non sono ancora pronti per tornare a disposizione Federico Chiesa e Paul Pogba. "Chiesa e Pogba domani non saranno ancora a disposizione. Chiesa ha fatto dei passi avanti, sabato mattina verrà organizzata un’amichevole per lui. Paul ha fatto parzialmente solo un po’ di cose con la squadra. Difensori? Ho la fortuna di averne sei e di poterli far girare. Di Bonucci - continua Allegri - sono contento perché è un uomo responsabile ed è sempre un valore aggiunto per la squadra. É il capitano, un giocatore di personalità, è normale che devo cercare di gestirne forze ed energie. Miretti? Sta meglio, ha giocato tante partite da inizio stagione, sta crescendo come Fagioli e Soulé". 

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