Mercoledì 24 Aprile 2024

Genoa-Inter, la probabile formazione dei nerazzurri. Out Eder e Perisic

Alla vigilia di Genoa-Inter il tecnico ha incontrato i giornalisti in sala stampa: "Teneteci lontano dalla depressione"

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti

Milano, 16 febbraio 2018 - Dopo la vittoria sul Bologna, l'Inter cercherà di dare continuità ai risultati nella trasferta di Marassi contro il Genoa. Di fronte una delle squadre più in forma del campionato. Non solo, i nerazzurri dovranno fare a meno di Perisic e Icardi infortunati, ma il tecnico Spalletti non vuole fasciarsi la testa: "Purtroppo Mauro e Ivan sono stati impossibilitati nel darci risposte chiare nelle prove fatte in questi giorni, non potevamo rischiarli - ha ammesso - Faremo affidamento su altri giocatori, l'Inter ha una rosa in grado di competere e tanti giocatori ci hanno dato le risposte che chiedevamo". Ancora Spalletti: "La dimostrazione di domenica, con i gol di Karamoh e Eder, ci dice che possiamo vincere le partite. Rafinha dall'inizio? Vediamo, ha saltato due allenamenti e non voglio svelare la formazione. Se giocherà dall'inizio dovremo sopperire ad eventuali mancanze". LONTANO DALLA DEPRESSIONE - L'Inter è terza in campionato nonostante un periodo decisamente opaco che in parte ha depresso l'ambiente. Spalletti non ci sta, l'entusiasmo è alla base del risultato finale: "Abbiamo seguito una strada per arrivare al nostro obiettivo, attualmente siamo terzi e i depressi devono starci lontano. Domenica abbiamo sofferto in superiorità? Sì, dovevamo fare meglio, ma lo sappiamo. Continuiamo a lavorare. Il calcio è così, ci sono alti e bassi e si lavora e lavora per arrivare a una crescita. La nostra difficoltà recente è stata bilanciata dai tanti punti fatti prima". BROZOVIC DISPIACIUTO - Si è tornati anche sull'applauso polemico di Brozovic verso il pubblico durante la sostituzione contro il Bologna. Il day after ha portato ad analisi anche sui comportamenti dei giocatori: "Ne abbiamo parlato e il ragazzo è dispiaciuto - ha affermato - Lui è un ragazzo timido e introverso ma ha reagito allenandosi benissimo in questa settimana. Domani non giocherà dall'inizio ma sono sicuro che se lo chiamerò in causa darà il massimo per il bene dell'Inter". Inevitabile parlare anche del match winner Karamoh e della panchina di Candreva: "Yann ha occhi che parlano per lui - ha proseguito Spalletti - E' facile diventare amico di giocatore del genere e ha tutti i requisiti per diventare un ottimo calciatore. Deve solo continuare nel suo processo di crescita. Candreva? Non è mai stato in discussione, le sue qualità sono evidenti e a fine campionato i suoi numeri torneranno. Ha poi una capacità polmonare impressionante, quando gli altri sono stanchi lui piazza un altro scatto".