Mercoledì 24 Aprile 2024

Juventus, Chiesa rientra dopo Natale. Per McKennie nessuna lesione

Pesante tegola per i bianconeri, che perdono per oltre un mese l'ex Fiorentina. Le condizioni dell'americano verranno monitorate quotidianamente

Federico Chiesa

Federico Chiesa

Torino, 28 novembre 2021 - Piove sul bagnato in casa Juventus. Come se non bastassero le vicende extracampo e il pessimo ruolino di marcia in campionato della squadra di Massimiliano Allegri, lontana sette punti dalla zona Champions League dopo il ko con l'Atalanta, ecco arrivare pessime notizie dall'infermeria. Dopo il problema accusato sul finale di primo tempo, Federico Chiesa si è diretto al J Medical per sottoporsi ad accertamenti diagnostici, che "hanno evidenziato una lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra. Il suo rientro è previsto dopo la sosta natalizia", si legge nel comunicato diffuso dalla Vecchia Signora. 

Il bollettino di McKennie

Una tegola pesante per Madama, che dovrà quindi rinunciare all'ex Fiorentina per almeno sei gare: quelle con Salernitana, Genoa, Malmoe, Venezia, Bologna e Cagliari. Ottimisticamente, il 22 bianconero rientrerà a disposizione per uno dei due match con Napoli e Roma. Decisamente meglio è andata a Weston McKennie, anch'egli costretto a lasciare il terreno di gioco anzitempo contro l'Atalanta. Gli esami hanno escluso lesioni capsulo legamentose del ginocchio destro e le condizioni del centrocampista americano verranno monitorate quotidianamente. Quel che è certo è che salterà quantomeno la trasferta a Salerno e molto probabilmente l'impegno casalingo con il Genoa. 

Attacco inoffensivo 

Allegri sarà quindi chiamato a fare a meno di due giocatori importanti, fra i pochi a salvarsi dal naufragio juventino e a garantire un apporto in fase realizzativa, che rappresenta il grande problema della Signora. I piemontesi hanno il peggior attacco fra le prime 11 squadre della classifica di Serie A con appena 18 reti messe a segno. Solo Venezia e Salernitana stanno facendo molto peggio, mentre i numeri delle altre sono, se non migliori, simili. L'assenza di Cristiano Ronaldo ovviamente si sente eccome, così come la mancanza di un 9 vero o di schemi offensivi imbastiti da Allegri per rendere la propria squadra incisiva nei pressi delle aree avversarie. 

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