Dybala e Higuain, tenuti fuori dalla formazione titolare dell'Argentina contro l'Islanda
Torino, 16 giugno 2018 - Otto minuti per Gonzalo Higuain, addirittura nessuno per Paulo Dybala. La prima al Mondiale dei due gemelli del gol della Juventus poteva andare decisamente meglio, sia a livello personale che di squadra. Sì, perché l'Argentina, nonostante il predominio territoriale e le numerose occasioni, non è riuscita a battere l'Islanda, stoica nel resistere grazie al muro umano eretto davanti alla porta di Halldorsson, che tuttavia ci mette anche del suo, soprattutto quando nella ripresa ha respinto il rigore calciato da Messi. Messi che, inutile girarci intorno, è la ragione principale della panchina di Dybala. Considerata un alter ego della Pulce, la Joya pare destinata a un ruolo di comparsa in questa Nazionale.
A meno che il criticatissimo commissario tecnico Jorge Sampaoli non decida di cambiare modulo, schierando la coppia Dybala-Messi. Un lusso per pochissimi, ma che non convince l'ex allenatore del Siviglia. Una variazione tattica faciliterebbe ovviamente anche l'ingresso nella formazione titolare di Higuain, che contro l'Islanda ha visto il campo solo nel finale. Nessun pallone giocabile per l'attaccante albiceleste, che ha dimostrato comunque la voglia di ribaltare le gerarchie in avanti. Nonostante Aguero, è sembrata evidente l'assenza di un vero numero 9 in grado di agire da boa offensiva, vista anche la tendenza di Messi di muoversi fra la trequarti e il centrocampo.
Già contro la Croazia, Sampaoli è chiamato delle scelte drastiche, perché quantomeno l'Argentina rischia di non chiudere in testa il girone D, e questo potrebbe voler significare incrocio con la Francia agli ottavi di finale. Uno scenario che i sudamericani intendono evitare: le speranze sono riposte sempre in Messi, ma perché non puntare anche su Higuain, il miglior centravanti dell'Abiceleste dopo la Pulce. Magari con un uomo di fantasia come Dybala, in grado di innescare il Pipita e di coprire le spalle a Messi. Nell'attesa della sfida a Mandzukic e compagni, anche il mercato tiene banco nel ritiro dei sudamericani.
Higuain infatti resta nel mirino del Chelsea, che pare ormai prossimo a chiudere con Maurizio Sarri. Un motivo in più per tenere in grande considerazione la pista Blues per l'ex Napoli. Ma la Juve continua a chiedere 60 milioni per il suo bomber: rifiutata la prima proposta da 45 pervenuta da Londra. Tutto verrà comunque deciso a Mondiale finito, perché la concentrazione di Higuain, al momento, è unicamente rivolta al Mondiale russo, probabilmente l'ultimo grande appuntamento della sua storia in Nazionale.