Dybala e quelle parole di Sampaoli: la Joya punta sulla Juve per conquistarsi il Mondiale

"Pensavamo che Paulo fosse uno dei migliori giocatori dell'Argentina. Poi però c'è stato qualche problema", il commento del ct dell'Abiceleste. Ecco come Dybala può riprendersi un posto in Nazionale

Paulo Dybala

Paulo Dybala

Torino, 23 marzo 2018 - Con il corpo a Torino, ma con la mente forse da un'altra parte. Per l'esattezza a Manchester, dove stasera andrà in scena l'amichevole fra Argentina e Italia. Paulo Dybala ci sarebbe voluto essere, per magari provare a segnare al suo amico Buffon, e in generale per prendere parte a una sfida speciale per lui, così come per Gonzalo Higuain, che invece non mancherà e addirittura potrebbe partire titolare. Il Pipita ha saputo riprendersi un posto in Nazionale grazie al suo rendimento nella Juve, mentre la Joya, dopo un avvio di campionato scintillante, è incappato in una flessione e in un infortunio che al momento lo tengono lontano dal prossimo Mondiale.

A confermarlo ci ha pensato direttamente il ct dell'Albiceleste Jorge Sampaoli, che non si è risparmiato dall'esternare dei dubbi sulla funzionalità di Dybala all'interno della squadra. "Pensavamo che Paulo fosse uno dei migliori giocatori dell'Argentina. Poi però c'è stato qualche problema - il pensiero dell'ex allenatore del Siviglia - O noi non lo abbiamo saputo valorizzare al meglio o lui non si è saputo adattare alla nostra idea di calcio, che è totalmente differente rispetto a quella della Juventus. Al momento il suo inserimento è complicato". Una mazzata non da poco per le speranze dell'attaccante bianconero di salire sull'aereo per la Russia.

Evidentemente Sampaoli preferisce puntare tutto su Messi, evitando una possibile competizione interna con Dybala, considerato anche in patria il futuro erede di Lionel in Nazionale. Un paragone che non regge, tanto è la differenza di incisività, più che di qualità, fra i due. Se la Joya vorrà avvicinarsi al valore del 10 del Barcellona, è da quel punto di vista che dovrà compiere il salto. Dybala ha ancora un paio di mesi per poter far cambiare ideale a Sampaoli, raccogliendo il suo guanto di sfida e costringendolo letteralmente a convocarlo per il Mondiale. Ma non basteranno i gol in campionato: serviranno soprattutto prestazioni da fuoriclasse in Champions.

Del resto, è sul palcoscenico europeo che Higuain ha fatto capire di essere imprescindibile per l'Argentina. Per vincere un biglietto per la Russia, Dybala avrà bisogno anche del Pipita. La loro intesa, dentro e fuori dal campo, è eccellente ormai e in questo finale di stagione potrebbe fare le fortune sia della Juve, sia dello stesso Paulo.