Giovedì 25 Aprile 2024

Lazio, caso Jony: la crisi del Malaga aiuta i biancocelesti

Il club è in causa con gli spagnoli per il cartellino dell'esterno: la società di Al Thani però è vicina al fallimento

Jony con la maglia della Lazio (LaPresse)

Jony con la maglia della Lazio (LaPresse)

Roma, 13 ottobre 2019 – Fra le tante questioni di casa Lazio, un capitolo a parte merita quella di Jony. L’esterno spagnolo è arrivato a Roma grazie ad una clausola presente nel suo vecchio contratto con il Malaga, che gli ha permesso di svincolarsi con un anno di anticipo vista la mancata promozione del club spagnolo nella Liga. Al Thani, il proprietario del club però, non ha preso di buon grado l’azione della Lazio, rivolgendosi per questo caso alla Fifa. Il calciatore si allena da luglio con il gruppo di Inzaghi, ha esordito nel derby grazie a un transfer provvisorio e spera presto di trovare più spazio. La Fifa prenderà una decisione nei prossimi mesi, nel frattempo però una mano potrebbe arrivare direttamente da Al Thani. Il club spagnolo infatti non se la passa bene: oltre a una rosa ristrettissima (nell’ultima gara solo 11 calciatori a disposizione), si son messi di mezzo anche i problemi economici. Il Malaga potrebbe fallire se entro gennaio non pagherà i 5 milioni di euro per l’iscrizione al campionato. Un brutto epilogo per una società così importante, che però potrebbe favorire la Lazio nella questione Jony. LAZIO-CELTIC - I tifosi del Celtic sono pronti a giungere in massa per la sfida di Europa League contro la Lazio all’Olimpico. Non solo il distinto sud-est, ma anche buona parte della Curva Maestrelli, sarà colorata di verde dagli scozzesi. Arriveranno in tanti, o almeno dovrebbero. Mentre la Capitale è pronta a blindarsi e a stilare un piano di sicurezza, si attende infatti con ansia il pronunciamento dell’Uefa sui presunti “saluti fascisti in Curva Nord”. Il rischio è quello della chiusura dello stadio, anche se il numero così importante di tifosi scozzesi che già ha acquistato il biglietto, potrebbe scongiurare lo sbarramento delle porte dell’Olimpico. La Lazio dal canto suo si è esposta per combattere questi comportamenti. Il verdetto è atteso a giorni, entro il 17 ottobre ci saranno notizie ufficiali.