Matteo Politano (Ansa)
Milano, 31 gennaio 2018 - Ultime ore di calciomercato gennaio 2018: si chiude stasera alle 23. Tiene banco il Sassuolo, che ha aperto al Napoli per Matteo Politano ma vuole 25 milioni e il prestito di Adam Ounas: si tratterà a oltranza e Davide Lippi, agente dell’esterno neroverde, dice che "stiamo lavorando, la speranza è l’ultima a morire. Finchè il mercato è aperto ci sarà da lavorare". Intanto Conte chiude su Dzeko: "E’ un giocatore della Roma e credo che continuerà a esserlo", ha detto. Occhi puntati su Olivier Giroud dell’Arsenal (a proposito, Pierre Emerick Aubameyang è a Londra, al Borussia Dortmund 60 milioni) e Fernando Llorente del Tottenham. Arriva a Stamford Bridge, per 26 milioni bonus compresi, Emerson Palmieri. "I tifosi devono stare tranquilli perché non vendo nessuno. Faccio zero a zero: non vendo e non compro", assicura il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. Nuovo colpo per il Crotone, che ingaggia dal Milan il centrocampista Niccolò Zanellato. Sfoltisce la rosa invece il Verona: Bruno Zuculini ha firmato per il River Plate, Nicolò Casale approda al Prato, mentre Alejandro Gonzalez si accasa al Perugia. Gianpaolo Pazzini ha detto no al Levante. L‘Empoli corre ai ripari. Dopo il brutto infortunio riportato ieri da Ivan Provedel (frattura composta della tibia destra e intervento chirurgico), il club azzurro ha ingaggiato in prestito dal Milan il portiere Gabriel.
Calciomercato estero, Dortmund su Zapata
TELENOVELA ICARDI - La telenovela Mauro Icardi parte da lontano. Non un trasferimento che si farà sul gong del mercato invernale, di certo, ma che la costruzione da lontano di un possibile affare per l’estate. A luglio scatterà la clausola rescissoria da 110 milioni di euro valida solo per l’estero e qualora l’argentino dovesse confermare le attuali medie realizzative sarebbe facile ipotizzare un assalto del Real Madrid. "Piace agli spagnoli ed è tentato", ha raccontato ieri Jorge Sampaoli, commissario tecnico argentino, riguardo alla situazione del capitano dell’Inter. Il diretto interessato, da par suo, ha smentito qualsiasi relazione tra i suoi recenti tweet e un possibile addio all’Inter. Questioni personali, a quanto pare. Ma le sirene madrilene restano. Tanto più che l’Inter sta lottando con grande fatica per arrivare in zona Champions e qualora non di esse centrare il traguardo sarebbe complicato spiegare ai giocatori più forti di dover restare. Quanto sia complicato attrarre nuovi giocatori di grido senza la vetrina continentale si sta vedendo anche in questi giorni. La telenovela Pastore continua, i due direttori hanno apparecchiato la trattativa con il Paris Saint Germain sulla base di un prestito con diritto di riscatto, ma i parigini vogliono 5 milioni per la parte onerosa del trasferimento temporaneo. In pratica un anticipo su un acquisto a titolo definitivo e a queste condizioni Suning non sembra intenzionata a cedere. Tanto meno dalla parte opposta ci sono segnali positivi: ieri sera Pastore ha giocato da titolare in Coppa di Francia.
In compenso, però, sta partendo più di qualcuno. Nagatomo in prestito al Galatasaray, ad esempio, o Brozovic al Siviglia in prestito per 1 milione con diritto di riscatto a 28. Toccherà al croato decidere, poter giocare di più in vista del Mondiale è ovviamente una spinta determinante. Qualora dovesse andare via il giapponese non ci saranno sostituzioni, dato che 4 esterni bassi ci sono già, mentre per il centrocampo è stato abbozzato un discorso con il Bologna per Donsah. Pista complicata, soprattutto in tempi così stretti. Lo stesso vale per Lobotka dal Celta Vigo, che vuole 30 milioni di euro.
