Bologna-Milan, il gol di Hernandez (Lapresse)
Bologna, 8 dicembre 2019 – È un Milan a tratti dominante quello che vince a Bologna. Primo tempo a senso unico, con Piatek che si procura e trasforma un calcio di rigore e Theo Hernandez che firma il raddoppio. Poco prima dell’intervallo è lo stesso difensore rossonero a riaprire le speranze del Bologna con un autogol, ma dopo nemmeno sessanta secondi della ripresa ci pensa Bonaventura a riportare i rossoneri a due lunghezze di vantaggio. Nel finale il Bologna spinge e accorcia nuovamente le distanze con il calcio di rigore trasformato da Sansone, ma non basta. Sei punti nelle ultime due gare per gli uomini di Pioli, passo indietro per i rossoblù dopo l’importante successo di Napoli.
FA TUTTO HERNANDEZ – Mihajlovic (presente in panchina) sorprende e sceglie Schouten dal 1’ a centrocampo al posto dello squalificato Medel, si accomoda in panchina Orsolini per far spazio a Skov Olsen. Pioli invece dà fiducia a Piatek nonostante le ultime uscite deludenti, in cabina di regia c’è Bennacer e non Biglia. Parte bene il Milan, e il primo episodio della gara è subito decisivo: Tomiyasu perde palla in uscita, ne approfitta Piatek che vince un rimpallo e una volta entrato in area viene steso da Bani. Chiffi non ha dubbi e assegna il calcio di rigore al Milan, che lo stesso attaccante polacco trasforma spiazzando Skorupski. I rossoneri continuano a fare la partita, il Bologna prova a reagire ma fatica a trovare spazi anche a causa di errori tecnici banali. E al 32’ il Milan trova il gol dello 0-2: Suso inventa un filtrante clamoroso per Theo Hernandez, che sfugge alla marcatura di Skov Olsen e realizza il suo quarto gol in campionato. Il Bologna è in grande difficoltà, ma a cinque minuti dall’intervallo riapre il match: corner battuto da Sansone che trova la sfortunata deviazione di Theo Hernandez, che infila Donnarumma. Termina senza recupero una prima frazione divertente: all’intervallo è 1-2 al Dall’Ara.
FESTEGGIANO I ROSSONERI – La ripresa parte con un cambio nel Bologna: Svanberg rileva uno spento Schouten. Ma dopo nemmeno un minuto il Milan cala il tris: sciagurato rinvio di Tomiyasu che di fatto serve un assist a Bonaventura, abile a stoppare e infilare il sinistro alle spalle di Skorupski. Si rigetta in avanti il Bologna, Poli si incunea in area di rigore e calcia sul primo palo, attento Donnarumma a deviare in corner. Rossoneri che gestiscono molto bene il possesso, i padroni di casa faticano a trovare la giocata che riaprirebbe nuovamente il discorso. Al 57’ Kessie sventaglia per Calhanoglu che si coordina e al volo calcia di destro verso la porta: tiro forte ma centrale, respinge Skorupski. Passano due minuti ed è ancora il Milan a sfiorare il gol: Piatek riceve al limite dell’area e calcia, ma la sua conclusione deviata lambisce il palo alla destra di un immobile Skorupski. Mihajlovic butta nella mischia Santander per aumentare il peso offensivo, Pioli risponde inserendo Biglia al posto di un ottimo Bennacer. La scossa per i rossoblù non arriva, ci provano dalla distanza Skov Olsen e Svanberg ma la mira è sempre imprecisa. All’81’ Theo Hernandez travolge Orsolini in area di rigore, Chiffi lascia correre ma viene richiamato dal Var: il monitor evidenzia come il fallo sia netto, dal dischetto si presenta Sansone che batte Donnarumma, il quale pure aveva intuito l’angolo. Dopo cinque minuti di recupero Chiffi fischia tre volte, il Milan espugna il Dall’Ara e vince 3-2!