Mercoledì 24 Aprile 2024

Verona, il 'caso Bocchetti'. L'Aiac: "Bisogna stare alla regole. Niente furbizie"

Il tecnico, sprovvisto di licenza Uefa Pro (necessaria per allenare una Prima Squadra), non è ancora stato affiancato da un allenatore in possesso del patentino in questione

Salvatore Bocchetti

Salvatore Bocchetti

Verona, 26 novembre 2022 - Con l'inizio della pausa per i Mondiali in corso di svolgimento in Qatar, sembrava che la posizione di Salvatore Bocchetti fosse quantomeno in bilico. Invece, l'Hellas Verona - dopo averlo scelto come erede di Gabriele Cioffi lo scorso ottobre - lo ha confermato come capo allenatore. Questo nonostante un rendimento della sua squadra da sei sconfitte in altrettante partite. Adesso però l'Associazione Italiana Allenatori Calcio chiede spiegazioni relativamente a questa mossa. Questo perché Bocchetti non è in possesso del tesserino come tecnico Uefa Pro, requisito indispensabile per guidare una Prima Squadra, e per il momento la società veneta non gli ha ancora affiancato alcuna figura dotata della licenza. 

Il comunicato

"L'Associazione Italiana Allenatori Calcio sta seguendo con attenzione e grande perplessità la situazione creatasi a Verona, dopo l'esonero di Gabriele Cioffi, avvenuto l'11 ottobre scorso. Nell'occasione l'Hellas Verona FC ha affidato ufficialmente la prima squadra a Salvatore Bocchetti, tecnico Uefa A (con licenza conseguita lo scorso settembre) e dunque non ancora abilitato né iscritto al corso UEFA PRO, necessario per la conduzione della Prima Squadra - si legge nel comunicato diffuso dall'associazione - L'Aiac chiede a tutti gli attori della vicenda in campo di assumere comportamenti e scelte nel solco del reale rispetto dei principi di lealtà sportiva che devono contraddistinguere il movimento calcistico italiano senza furbizie né scorciatoie. La nostra Associazione vigilerà sull'evoluzione della vicenda, assumendo, se del caso, le dovute iniziative". 

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