di Riccardo Galli
Cinquantaquattro giri, mica spiccioli. E tutti tirati, sempre e comunque, al massimo. Poi, per finire la giornata, anche un paio di sorpassi e incroci niente male con Aleix Espargaro, prima guida del Team Aprilia, in MotoGp.
Così, per divertirsi e magari accendere sogni proibiti.
D’altra parte, anche se la carta d’identità dice che Max Biaggi sta correndo verso i 50 anni (nel 2021), in pista se la cava ancora alla grande.
E allora ecco che ieri – mezza giornata dopo il Gp della Catalogna –, super Max e Aprilia (di cui lui è l’ambasciatore nel mondo) si sono presi il circuito di Barcellona per un test ufficiale con la RSV4-X, un missile che di fatto può vedersela – se non addirittura fare meglio – di una superbike.
Biaggi ha girato forte, mettendo in fila tempi da fare invidia alla SBK, avvicinandosi a numeri – vedi la mini-sfida con Espargaro – da MotoGp. Insomma, se non fosse per quella data di nascita stampata sui documenti potrebbe davvero spuntare chi – in un attimo – un pensierino a lui lo farebbe più che volentieri.
Biaggi, però, ieri si è voluto divertire. E basta. Poi – in un filo diretto con il sito GPone.com – dopo aver raccontato le sue emozioni da numero uno ha rilasciato un paio di dichiarazioni niente male. Fra un applauso alla voglia di continuare e di battersi di Valentino Rossi, che a 42 anni sarà ancora nella bagarre della MotoGp e un riferimento al mercato piloti che vede Dovizioso ormai fuori dal progetto Ducati (per il 2021) e quindi pronto a inventarsi una nuova avventura in un team ancora da scoprire.
Le voci, le ultimissime sulla questione Dovi, hanno chiamato in causa proprio l’Aprilia e a Biaggi il concetto non dispiace affatto.
Tutto, arrivando alle cronaca di queste settimane, potrebbe essere legato alla sentenza definitiva sul caso Iannone (il 15 ottobre è atteso l’ultimo giudizio del Tas sulla squalifica per doping). Andrea rischia uno stop molto pesante e Max la pensa così. "Lui è un bravo ragazzo e mi auguro torni presto in moto. Si può solo sperare, e in Aprilia lo aspettiamo a braccia aperte...".
"Se dovesse essere penalizzato – continua Biaggi – si scombinerebbero tutti i piani e bisognerebbe trovare un sostituto. Dovizioso potrebbe essere un’opzione e mi piacerebbe molto vederlo da noi. Sinceramente sarei davvero contento anche vederlo vincere il Mondiale quest’anno (con la Ducati ndr), finalmente dopo tre secondi posti".
Suggestione di mercato, forse, ma è evidente che in Aprilia, la penalizzazione di Iannone che ha pesato come un macigno per tutto il 2020, rischia seriamente di intaccare anche i programmi per la stagione che verrà e l’opzione di trattare con Dovizioso può, senza dubbio, essere la migliore per evitare che anche il 2021 sia un anno segnato dalle incertezza e da una prospettiva che vede Aprilia troppo lontana dalla crescita e dai risultati delle concorrenti.
Parole e pensieri di Max. In attesa del prossimo test. E dei prossimi sogni.