Kyrie Irving (LaPresse)
Phoenix (Stati Uniti), 30 luglio 2017 – I Phoenix Suns sembrano essere seriamente intenzionati per assicurarsi le preziose prestazioni di Kyrie Irving che come noto ha fatto sapere di voler lasciare i Cavaliers per non continuare a giocare all’ombra di LeBron James. Le richieste dei Cavs sembrano però essere ancora troppo alte secondo il punto di vista della dirigenza dei Suns: i vice campioni in carica, nei colloqui intercorsi tra le parti, avrebbero infatti chiesto a Phoenix di privarsi di Eric Bledsoe (21 punti, 6.3 rimbalzi e 4.8 assist di media a partita nell’ultima stagione), della prima scelta dei Miami Heat al draft del 2018 e soprattutto di Josh Jackson che i Suns hanno scelto con la quarta chiamata al draft dello scorso giugno. I Sun però almeno per il momento non alcune intenzione di cedere il rookie uscito da Kansas State (16,3 punti, 7.3 rimbalzi e 2.9 assist di media nel suo ultimo anno universitario).
Nelle prossime settimane la fase di sostanziale stallo nelle negoziazioni si potrebbe sbloccare con l’inserimento di altre contropartite oppure la trattativa potrebbe addirittura saltare definitivamente. Sullo sfondo resta fortissimo anche l’interesse sul giocatore da parte dei Miami Heat – destinazione molto gradita a Irving - che avrebbero offerto ai Cavs Goran Dragic e Justin Winslow.
Nel frattempo sul futuro di Kyrie Irving si è espresso anche Kevin Durant – attualmente impegnato in India in un evento promozionale della NBA che coinvolge migliaia di bambini e ragazzi – che con la point guard nativa di Melbourne ha condiviso importanti successi con la maglia di Team USA: “Non mi interessa dove Kyrie finirà, l’importante e che possa trovare la giusta serenità e felicità. Detto questo anche LeBron James è un giocatore fenomenale e ho avuto la fortuna di giocare con lui alle Olimpiadi di Londra e ho imparato tanto da lui”.