il Direttore Generale dell'area sportiva rossonera Leonardo (LaPresse)
Torino, 7 aprile 2019 – Il dopopartita di Juventus-Milan è stato piuttosto incandescente soprattutto sulla sponda dei rossoneri che non hanno gradito alcune decisioni dell’arbitro Fabbri e in particolar modo il rigore non concesso nel primo tempo per un evidente fallo di mano di Alex Sandro su cross di Calhanoglu. Il primo ad intervenire senza mezze misure, ai microfoni di Sky, è stato il Direttore Generale dell'area sportiva rossonera Leonardo: “Quel fallo di mano mi sembra abbastanza netto. Siamo molto dispiaciuti perché i ragazzi hanno giocato una grande partita in un momento difficile e andiamo via con zero punti anche a causa di errori arbitrali molto chiari e netti. In generale penso che il comportamento sbagliato degli arbitri abbia un po’ condizionato la partita, a cominciare dai dialoghi con i nostri giocatori che non sono stati all’altezza e questo ha provocato certe irritazioni. Un arbitro deve gestire le tensioni, non aumentarle”.
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Gli errori di Fabbri non sono andati giù neppure a mister Gennaro Gattuso che in conferenza stampa ha però cercato di non accampare scuse ed alibi sottolineando sia la necessità di un miglior uso della VAR sia gli errori commessi dai propri giocatori: "Per il settimo anno di fila il Milan non porta punti a casa contro la Juventus a Torino. C'è stato qualche errore arbitrale ma anche errori nostri che potevamo limitare: potevamo essere più bravi ma anche più fortunati. La VAR è qualcosa di incredibile, mi piace tantissimo. Serve usarla. Non so su che base abbiano deciso di non dare il rigore, ma non cerco alibi". Per l’ennesima volta dal gol di Muntari non convalidato nel 2012 ad oggi, insomma, la sfida tra Juventus e Milan si porta dietro un importante strascico di polemiche che soprattutto i rossoneri dovranno essere bravi a gestire resettando tutto per non compromettere la rincorsa ad un posto in Champions League.