Mercoledì 1 Maggio 2024

Eurolega, l'Olimpia Milano cade sotto una pioggia di triple

L'Olympiacos Pireo sbanca il Forum con un netto 93-72 e infligge ai meneghini il terzo ko europeo di fila

Olimpia Milano - Olympiacos Piraeus (foto Ciamillo)

Olimpia Milano - Olympiacos Piraeus (foto Ciamillo)

Milano, 26 novembre 2021 – Prosegue il momento di flessione dell’Armani AX Milano in Eurolega: l’Olimpia questa sera è stata infatti battuta con un perentorio 93-72 dall’Olympiacos è ha incassato la terza sconfitta consecutiva, la prima tra le mura amiche del Forum. Gli ellenici, trascinati da un indemoniato e pressoché infallibile Giannoulis Larentzakis (18 punti con 5/9 da tre) e dai 14 punti di Tyler Dorsey, sono stati protagonisti di una strepitosa prova balistica, testimoniata in maniera particolare dal complessivo 18/33 da oltre l’arco dei tre punti. La pratica per l’Olympiacos era di fatto archiviata già al termine di un primo tempo chiuso a +15 e con ben 60 punti segnati: Milano, troppo morbida rispetto ai suoi standard in difesa e inconsistente in attacco (se si eccettua la generosissima prestazione di Shavon Shields, autore di 26 punti), non ha infatti più saputo colmare il gap.

La gara

Che fosse una serata decisamente propizia per l’Olympiacos lo si è capito sin dalle prime battute: gli ellenici hanno infatti mandato a bersaglio le prime quattro triple tentate, portandosi sul 6-18 in meno di 5’. La reazione di Milano si è vista solo nel finale di quarto con il 7-0 griffato Hall-Shields-Delaney e valso il -5 al suono della sirena (25-30). Al ritorno sul parquet Daniels ha allungato il parziale con la bomba del -2 milanese a cui ha fatto seguito anche il pareggio a quota 33 di Hines, ma ben presto l’Olympiacos, sospinto da Martin, ha ricominciato a macinare gioco e far piovere canestri pesanti, volando a +15 all’intervallo lungo (45-60), al culmine di un controbreak di 12-27. Una mazzata terribile che l’Olimpia ha cercato di attutire con un buon rientro dagli spogliatoi. Di Shields il -10 a cui però gli ospiti hanno replicato in maniera veemente: Vezenkov, Papanikolaou e l’ex Pesaro McKissic hanno infatti rispedito in un amen a -15 i meneghini che non si sono più rialzati e hanno issato ben presto bandiera bianca, crollando poi sotto i siluri finali di Larentzakis.

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