Lunedì 29 Aprile 2024

Basket, Della Valle lascia Reggio Emilia. L'Olimpia Milano nel suo futuro

L'esterno classe 1993 ha annunciato la separazione dal club emiliano con cui ha giocato quattro stagioni vincendo un'Eurochallenge e una Supercoppa

Della Valle (LaPresse)

Della Valle (LaPresse)

Reggio Emilia, 10 maggio 2018 – Dopo quattro stagioni le strade di Amedeo Della Valle e della Pallacanestro Reggiana si separano. Ad annunciare l’addio, che si era già intuito ieri sera quando l'ormai ex guardia della Grissin Bon si è commossa di fronte agli attestati di stima dei tifosi reggiani che lo hanno omaggiato con alcuni striscioni, è stato lo stesso giocatore di origini piemontesi attraverso una lunga lettera pubblicata su Instagram in cui ha ripercorso queste quattro stagioni in biancorosso in cui ha arricchito il proprio palmarès con un’Eurochallenge e una Supercoppa Italiana. Importanti sono stati però anche altri traguardi raggiunti come le due finali scudetto disputate e la semifinale di Eurocup che gli emiliani hanno giocato soltanto poche settimane fa. Il futuro di Della Valle potrebbe comunque essere ancora tinto di biancorosso, quello dei colori sociali dell’EA7 Milano con cui, secondo gli ultimi rumors di basketmercato, l’esterno classe 1993 avrebbe già trovato una nuova intesa di durata biennale con un’opzione per il terzo anno. Chiaramente per l’ufficializzazione di questo nuovo legame bisognerà attendere l’estate, ma intanto è arrivata la separazione con il club emiliano, soltanto poche ore dopo l'addio dell'amministratore delegato Alessandro Dalla Salda che invece farà soltanto pochi chilometri per raggiungere la Virtus Segafredo Bologna dopo 21 anni di militanza in biancorosso. “Sono molto emozionato. Difficile trovare un modo per spiegarlo Sono le 2 di notte e sto cercando di ripercorrere ogni momento di questa splendida avventura” scrive nel suo post Della Valle che poi prosegue così nella sua carrellata di ricordi e ringraziamenti a tifosi, compagni di squadra e società: “Sono arrivato come giocatore giovane. Ci sono state molte chiacchiere attorno al mio arrivo (non e’ pronto per la serie A, deve prima scendere e dimostrare che tipo di giocatore e’ in una categoria inferiore) ed il primo finale di stagione e’ stato molto complesso. Le prime fatiche ad adattarsi, la mancanza della vita americana, non una partenza al top. Ma tutto ciò è cambiato molto velocemente. Io sono cambiato, la società è cresciuta e la passione in città, che già era forte, anche. In quattro anni e mezzo ho avuto la fortuna di essere parte di un'Eurochallenge vinta, due finali Scudetto, una Supercoppa vinta e una Final 4 di Eurocup. Abbiamo scritto la storia, siamo stati folli e ignoranti, abbiamo avuto momenti belli e altri più complicati, ma tutto questo ci ha reso ancora più uniti. Non posso che spendere parole di elogio verso tutti. I ringraziamenti personali sono scontati e ho avuto modo di farli in privato. Un grazie pero’ va detto...Un GRAZIE va alla Città di Reggio Emilia. A tutti voi tifosi, Arsan, occasionali o semplici cittadini di Reggio per averci sostenuto nei momenti più bassi: spero di avervi lasciato anche solo un decimo di quanto avete lasciato voi a me. Mi avete fatto vivere la città ogni giorno, mi avete fatto sentire un beniamino anche nei giorni più difficili, mi avete aiutato a capire che tipo di persone siete. Da sempre i miei genitori mi dicono di godermi i miei giorni a Reggio Emilia perché è una città speciale. Hanno ragione. I miei anni da ventenne qui non me li potrà mai togliere nessuno. Il 30 giugno finirà il rapporto con la società e prenderò una strada diversa. So che non sarà facile per molti vedermi indossare un’altra maglia ma spero riuscirete ad apprezzare lo stesso la mia persona. Sono nate amicizie che dureranno per tutta la vita ed ho vissuto momenti pazzeschi. Abbiamo riempito piazze e unito una citta’ per anni interi. Ora ho scoperto cosa vuol dire essere Reggiano e portero’ questa citta’ nel cuore. Per sempre. Le nostre strade si separano".