Lunedì 29 Aprile 2024

Basket, Serie A: Milano prima da sola. La Fortitudo sprofonda. Bene Varese e Reggio

I risultati della ventesima giornata

Ettore Messina

Ettore Messina

Milano, 13 febbraio 2022 – Approfittando dello stop forzato della Virtus Segafredo Bologna – rinviato per alcuni casi di Covid-19 il match tra i bianconeri e Sassari così come quello tra Cremona e Napoli –, l’Armani AX Milano, reduce da un doppio turno in Eurolega, ha travolto 91-57 la Carpegna Prosciutto Pesaro e si è ripresa la vetta in solitaria del campionato di Serie A di basket: tutto fin troppo facile per l’Olimpia che ha ricevuto ottime risposte dalle cosiddette seconde linee (12 punti a testa per Jerian Grant, Kaleb Tarcewski e Davide Alviti) e ha archiviato la pratica già nella prima metà di gara, chiusa a -15 da una Pesaro che ha tirato con il 35% dal campo nei 20’ iniziali. Dopo la pausa è arrivata però un’ulteriore 17-0 dell’Olimpia che ha poi passeggiato sul velluto fino alla quarta sirena.

Colpi di Varese e Reggio. Fortitudo nei guai

Prosegue la risalita della Openjobmetis Varese che ha sbancato Venezia battendo l’Umana Reyer 93-82: è andata quindi a Giovanni (16 punti, 11 rimbalzi e 6 assist) la sfida tra i fratelli De Nicolao. Decisivo, però, tra i lombardi anche il contributo di Marcus Keene, autore di 26 punti in 27 minuti. Varese ha di fatto sempre condotto arrivando fino al +14. Venezia, trascinata dal miglior Stefano Tonut in carriera (32 punti), è però riuscita a rimettersi in scia arrivando fino al -5 a meno di 3’ dalla fine. A chiudere i conti ci ha poi pensato Paulius Sorokas con un pesantissimo gioco da tre punti. In coda al gruppo resta ancora una Fortitudo Kigili Bologna sempre più in crisi e sconfitta 73-67 al PalaDozza dalla Happy Casa Brindisi di un monumentale Nick Perkins (22 punti e 6 rimbalzi). Proprio il centro statunitense ha propiziato la fuga dei salentini arrivati in doppia cifra di vantaggio a 10 dalla fine (45-55). Grazie ai dardi di Brendan Frazier, però, la Fortitudo è riuscita a rientrare e a impattare il risultato a quota 58. Una matassa dipanata solo nei secondi finali dalle giocate mortifere di Perkins e Redivo. Infine, nel posticipo la Unahotels Reggio Emilia di uno strepitoso Andrea Cinciarini (12 punti, 11 rimbalzi e 10 assist) ha piegato 67-62 la Nutribullet Treviso. Decisivi anche i contributi di Osvaldas Olisevicius (18 punti) ma soprattutto quello della difesa reggiana che ha concesso a Treviso solo 20 punti nella ripresa.

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