Giovedì 25 Aprile 2024

Allegri e Sarri, palla alla difesa per volare

Juventus-Lazio oppone le due squadre che hanno subito meno gol, in palio il potenziale secondo posto. Max deve fare a meno di Vlahovic

di Paolo Grilli

Alle porte c’è uno stop di cinquantuno giorni per il campionato – vera quarantena del calcio italiano soffrendo lontani dal Mondiale – e le posizioni che congelerà stasera la classifica rischiano di fissarsi anche nell’animo delle big. La supremazia del Napoli è assodata, molto meno i ruoli di pretendenti secondari allo scudetto, più realisticamente ora a caccia di un consolatorio posto Champions. C’è da issarsi più in alto possibile, con quest’ultimo sforzo del 2022. E da lì programmare il torneo di ’clausura’ che si dipanerà da gennaio.

Gli dei del pallone hanno apparecchiato un incrocio niente male per stasera allo Stadium. Allegri contro Sarri. Risultatista contro giochista. Il predecessore abiurato contro il suo successore alla Juve, giubilato a sua volta, ma poi Max si è ripreso la panchina dopo l’intermezzo di Pirlo. Ed ora eccoli qui, a giocarsi un Natale in seconda piazza, Milan e Inter (e Atalanta) permettendo.

Alla partita, le due squadre arrivano lanciate ma pure sfinite, come logico in una stagione che tra campionato e coppe europee ti manda in campo ogni tre giorni. La Signora delle cinque vittorie di fila con la propria porta inviolata deve rinunciare ancora a Vlahovic ("non se la sente, ha ancora dolore – dice Allegri – ma i Mondiali non c’entrano"), e allora spazio ancora a Miretti come suggeritore e Milik unica punta. Fagioli e Rabiot non si toccano in mediana, è in dubbio invece Locatelli che non è al meglio. Come Cuadrado, uno dei più presenti in questi primi tre mesi di stagione. I ritorni di Paredes e Di Maria si rivelano così provvidenziali, anche se i due argentini non sono certo al top e hanno i Mondiali dietro l’angolo.

Sarri deve invece rinunciare ancora a Immobile (affaticamento, dopo aver ricalcato il campo giusto pochi minuti contro il Monza) e a Zaccagni. Ma ci sarà Milinkovic-Savic, oggetto dei desideri dei bianconeri che vorrebbero già prenotarlo per la prossima stagione. Proprio il serbo, nel maggio scorso, firmò il pari al 96’ nel 2-2 di Torino.

Si affronteranno le due migliori difese del campionato. Sette i gol subiti dalla Juve, appena uno in più per la Lazio: che non prende reti da quattro trasferte. Risultatismo e giochismo possono portare inaspettatamente agli stessi esiti.

Le probabili formazioni.

Juventus (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Bonucci, Bremer; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Miretti; Milik. All.Allegri.

Lazio (4-3-3): Provedel; Hysaj, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic, Cataldi, Vecino; Cancellieri, Felipe Anderson, Pedro. All.Sarri

Arbitro: Massa di Imperia.

Tv: Dazn ore 20.45.