Sabato 27 Aprile 2024

Pechino Express, addio alla Cina: quarta edizione in Sudamerica. "Sarà un treno dell'amore"

Il programma andrà in onda da lunedì prossimo. Il percorso, di circa 10mila chilometri, inizierà a Quito per terminare a Rio De Janeiro, passando per il vulcano Chimborazo, le Galapagos, Lima, Machu Picchu, Cuzco, il lago Titicaca e San Paolo

Costantino della Gherardesca, presentatore di Pechino Express (Ansa)

Costantino della Gherardesca, presentatore di Pechino Express (Ansa)

Milano, 2 settembre 2015 - Di Pechino è rimasto solo il titolo, il resto si è spostato in Sudamerica e precisamente in Ecuador, Perù e Brasile. La quarta edizione di "Pechino Express" inizierà lunedì prossimo alle 21,15 su Raidue con un raddoppio mercoledì per poi assestarsi nei successivi lunedì. Cominciamo dalle coppie concorrenti: Naike Rivelli e Andrea Fachinetti ("Fratello e sorella"), Pasquale Caprino e Christian Bachini ("Gli espatriati": Pascal è diventato un cantante di successo in Kazakistan, mentre Christian è emigrato a Shangai dove vive dal 2009); Andrea Pinna e Roberto Bertolini ("Gli antipodi", il primo blogger, il secondo personal trainer); Giulia Salemi e Fariba Mohammad ("Le persiane", mamma e figlia italo-iraniane); Eleonora Cortini e Laura Forgia ("Le professoresse", quelle di "L’eredità"); Scialpi e Roberto Blasi ("I compagni", in realtà oggi sposi); Paola Barale e Luca Tommassini ("Gli artisti"); Yari Carrisi e Pico Rama ("Gli illuminati", il primo figlio di Al Bano e Romina, il secondo di Enrico Ruggeri).

Che Pechino Express sarà, questo Pechino Express? Costantino ha anticipato che sarà un "treno dell’amore", non solo per la presenza della coppia Scialpi, ma perché strada facendo è nata un’affettuosa amicizia tra Yari e Naike (peraltro avversari in gara). Non ci saranno le difficoltà linguistiche delle ambientazioni asiatiche, in compenso avremo i problemi fisici dovuti all’altitudine (spesso si viaggerà tra i 3 e i 4 mila metri), problemi per cui molte coppie candidate sono state scartate. Costantino promette una versione "esteticamente bellissima", grazie agli incomparabili panorami delle montagne andine. Il meccanismo resta più o meno uguale: quasi 10mila chilometri da percorrere da Quito a Rio De Janeiro passando per il vulcano Chimborazo, le Galapagos, Lima, Machu Picchu, Cuzco, il lago Titicaca e San Paolo. A disposizione un budget di 1 euro a testa al giorno che costringe i concorrenti ad affidarsi all’ospitalità delle popolazioni locali. Niente premi: tutte le vincite saranno devolute in beneficenza. Pare infine che "Pechino Express" funzioni meglio di un’agenzia di viaggi: dopo la messa in onda, i Paesi visitati registrano un boom di prenotazioni. Preparate le valigie.