Rigopiano: "Jessica e Marco, ragazzi meravigliosi. Dovevano vivere"

Vasto (Chieti), 20 febbraio 2019 - Ci sono sentimenti che si rafforzano nell’assenza, angoli nascosti che si capiscono solo dopo. Mario Tinari pensa alla figlia Jessica, lui e la moglie Gina dopo 25 mesi convivono con un dolore che ormai è diventato parte di loro (video). Confida il papà di Rigopiano: “Ho saputo tante cose di lei, da quando non c’è più. Testimonianze di chi la frequentava e mi racconta. Ha continui attestati di stima, vorrei fosse qui a sentire. Sono così orgoglioso di lei e del suo fidanzato, Marco. Ragazzi meravigliosi, meritavano di vivere ancora. Potevano fare tanto per questa società. Alla fine mi dico, tutto sommato, se non li avessi avuti accanto, cosa mi sarei perso? E mi sento anche privilegiato di averli incontrati lungo il cammino della mia vita. Mi hanno fatto un bel regalo. E meritavano di vivere ancora. Potevano dare tanto alla nostra società”. In un angolo la maglia della Juventus, “era tifosa come Marco, in quella foto là sono alla stadio. Ci vedevamo le partite assieme. Era entrata in politica, nei giovani democratici. Aveva iniziato a 18 anni, erano ragazzi che volevano cambiare le cose, con entusiasmo. Oggi anche quell’esperienza si è dispersa, peccato”.