Dopo di che, poiché sbagliando s’impara, mi auguro che a Maranello abbiano trovato soluzioni agli eterni problemi: usura delle gomme, assetti instabili e bla bla bla. L’impegno della gente che lavora in Ferrari non può essere messo in discussione. John Elkann, il presidente, è più sensibile di quanto appaia all’esterno agli esiti delle corse: suppongo si sia stufato di perdere, come ben dimostra l’operazione Hamilton dal 2025 in poi.
Certo non sarà facile, per il sempre ilare Fred Vasseur, governare una squadra che ha un separato in casa, noto all’anagrafe come Carlos Sainz: un altro test severo per il manager francese.
Quanto a Leclerc, ha già chiarito con i fatti di essere un vincente, quando gli hanno dato, raramente!, una macchina all’altezza. So che pure lui è stanco di accumulare sconfitte: sabato, tra le dune del Bahrain, capirà e capiremo se il 2024 sarà almeno un po’ diverso dal terribile 2023…