Giovedì 9 Maggio 2024

Livorno quinto nell'anno del ritorno in Serie A: «Soddisfatti del risultato raggiunto»

Dopo 10 anni nella categoria inferiore, la squadra toscana si è ben comportata. Il presidente Riccetti: «Crescita notevole con il passare dei mesi»

La formazione labronica ha festeggiato il ritorno ai vertici del rugby italiano

La formazione labronica ha festeggiato il ritorno ai vertici del rugby italiano

Un quinto posto, quello dello scorso campionato, che ha soddisfatto il Rugby Livorno. Nella passata stagione è proseguito il percorso di crescita del club che, da neopromosso, ha raggiunto una posizione di tutto rispetto. Felicità espressa anche dalle parole del presidente, Giovanni Riccetti, che nel bilancio della scorsa stagione si è soffermato anche sulla situazione riguardante l'impiantistica sportiva a Livorno che ospita le partite e l'attività dell'Unicusano. "Siamo soddisfatti del quinto posto ottenuto nel torneo di A. La crescita nel corso del torneo è stata notevole: un ringraziamento sincero a tutte le componenti e una prova di maturità anche da parte del nostro allenatore Marco Zaccagna, capace nelle sue cinque stagioni sulla panchina della prima squadra di cogliere risultati di primissimo piano: è stato il nostro ‘Zac’, a riportarci, dopo dieci anni d’attesa, in A, al termine della memorabile stagione 2021/22". Zaccagna che, nel corso della scorsa stagione, ha chiesto un appoggio nella guida della squadra, prima della decisione arrivata nel corso dell'estate appena conclusa di lasciare la guida della squadra. "Nel cuore dell’ultima stagione – l'analisi di Riccetti –, Zaccagna, con grande senso di responsabilità, ci ha chiesto un appoggio nella conduzione tecnica. Non ci siamo tirati indietro: nella seconda fase del torneo è stato affiancato, nel corso delle sedute e nella preparazione settimanale, da Riccardo Squarcini, altro ‘nostro’ elemento cresciuto, come atleta, in biancoverde e da tempo attivo nel nostro staff di allenatori". Squarcini che guiderà da capo allenatore il Rugby Livorno nella stagione al via in questo weekend. Per il Livorno Rugby, in ogni caso, il bilancio del torneo della squadra delle 'Tre Rose' – il primo giocato in A dopo ben dieci anni di purgatorio vissuti nella categoria inferiore – è comunque positivo. La stagione si è chiusa con la sconfitta in casa della Primavera Roma, ma che ha visto l'Unicusano comunque chiudere a 40 punti. Davanti, la Lazio con 100, i Cavalieri con 83, la Capitolina con 81 e l'Avezzano con 60. Lazio e Cavalieri si sono quindi qualificate ai playoff promozione, con il Villa Pamphili (altra squadra romana) ai playout e il Perugia retrocesso. È comunque un momento di transizione per il rugby italiano, che si sta preparando alla riforma del campionato: nella stagione 2024-25, infatti, il massimo campionato (l’ex Top10) sarà composto solo da otto formazioni. Alle spalle della massima categoria si giocherà un campionato, quello di A1 nazionale, con dieci squadre al via. Più in basso ci sarà un torneo di A2, con tre gironi territoriali. Al termine del campionato di A 23-24, ancora diviso in tre gironi, oltre alla promozione di una squadra nel massimo torneo verranno quindi individuate le formazioni che daranno vita alla A1 24-25.