Giovedì 9 Maggio 2024
RICCARDO GALLI
Sport

"E’ un Gp senza eguali Pecco da Oscar, super Bez"

L'ex responsabile della sicurezza dei piloti Franco Uncini vive il suo primo Mondiale da ex. Parla della situazione attuale del motomondiale italiano, dell'eccezionale binomio Pecco-Ducati e della speranza di un'altra vittoria italiana a Misano. Riflette anche sulla possibile epopea di Marquez.

"E’ un Gp senza eguali  Pecco da Oscar, super Bez"

"E’ un Gp senza eguali Pecco da Oscar, super Bez"

di Riccardo Galli

Franco Uncini vive il suo primo Mondiale da ex. Ex responsabile della sicurezza dei piloti. Del ‘rapporto’ piloti-piste (tema particolarmente d’attualità dopo gli incidenti di Bagnaia e Bastianini a Barcellona), ma proprio a Misano tornerà a ricoprire una carica ufficiale.

"Sono steward panel appeal", sottolinea con orgoglio. Ruolo, questo, dove esperienza e carisma sono qualità essenziali, magari da mettere in pratica in caso di proteste o appelli, davanti a episodi finiti sotto la lente d’ingrandimento.

"E comunque – riprende Uncini –, visto che è il primo anno che mi posso godere la stagione da… fuori, senza più un ruolo istituzionale, adesso lo posso dire liberamente: ma quanto è bello vedere come funziona ed è forte il made in Italy del motociclismo".

Stregato da Bagnaia?

"Questo è ovvio. Ma trovo stupende anche un altro paio di cose. Il binomio vincente Pecco-Ducati, moto italiana con pilota italiano e le grandi emozioni che sta regalando Aprilia”.

Tutto il resto è… noia?

"Tutto il resto è incredibile. Torno indietro di qualche anno, rivedo che cosa erano e come volavano le moto giapponesi e immaginare che l’Italia sarebbe diventata la casa bella e forte del Motomondiale, non lo avrei pensato neppure per scherzo".

Dunque il pienone di Misano…

"Misano è un appuntamento unico. La pista è interessante, magari non la più spettacolare, ma la struttura, l’organizzazione praticamente perfetta e la location, lì, a due passi da Rimini, Riccione, Cattolica, rende la gara di Misano una delle più attese e vissute di tutto il Mondiale".

Dunque, un’altra vittoria... italiana?

"Ma certo. L’Italia, con Misano e il Mugello può vantare due piste ed eventi che tutti ci invidiano".

Uncini, a chi darebbe l’Oscar del 2023?

"Pecco, lo ripeto, è fortissimo e ha vinto il titolo 2022 portando a casa una stagione che all’inizio era stata problematica. Se poi devo dire chi è la bella sorpresa di questa stagione, io dico Bezzecchi. E’ un pilota micidiale. Ha già vinto e non ha vinto per caso. Ha grinta, carattere ed è anche un bravo ragazzo".

Domanda secca: l’epopea di Marquez è davvero finita?

"No, Marc c’è ancora e saprà ripartire. In queste ultime stagioni è stato colpito da una serie incredibile di situazioni sfortunate e adesso ha deciso che non vale più la pena di cadere e rischiare per una Honda che da anni deve migliorarsi".