Lunedì 6 Maggio 2024

Rinnovare aree verdi, giardini e terrazzi è più facile con la detrazione del 36%

Cifre / Il Bonus Verde è applicabile su un tetto massimo di 5mila euro per ogni unità immobiliare

Il Bonus Verde è valido anche per le aree comuni dei condomini

Il Bonus Verde è valido anche per le aree comuni dei condomini

Il Bonus Verde 2023, noto anche come “bonus giardini”, è un'agevolazione istituita nel 2018 e prorogata fino al 2024 dalla Legge di Bilancio 2022 che offre l'opportunità di rinnovare giardino, terrazzo e balcone con un notevole risparmio, grazie a detrazioni Irpef con aliquote che variano a seconda della tipologia di intervento. In particolare, il Bonus Verde è una detrazione IRPEF del 36%, su un massimo di 5.000 euro di spesa (iva inclusa) per ogni unità immobiliare, sulle spese relative agli interventi straordinari effettuati per sistemare terrazzi, giardini e in generale, aree verdi di edifici privati (anche condomini). Il risparmio finale, dunque, è di massimo 1.800 euro per beneficiario. Risultano agevolabili anche la fornitura e messa a dimora di piante o arbusti di qualsiasi genere e la riqualificazione di tappeti erbosi. Il Fisco, però, premia solo gli interventi di natura straordinaria e a patto che ci si rivolga a personale specializzato, non per il fai da te. Nell’ambito del Bonus sono agevolati anche i nuovi impianti di irrigazione, per cui, ad esempio, l’agevolazione può essere riconosciuta anche per la realizzazione di un impianto basato sulla creazione di una cisterna per la raccolta dell’acqua. Per ottenere lo sconto fiscale, i pagamenti debbono essere effettuati con strumenti tracciabili, ma non è richiesto il pagamento con il bonifico dedicato alle detrazioni. Per poter sfruttare i benefici fiscali previsti dal Bonus Verde 2023 è necessario presentare una domanda nella quale si certifichino le spese sostenute. La ditta che esegue i lavori deve quindi rilasciare una ricevuta fiscale valida che sarà il documento principale da mostrare in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. La detrazione Irpef del 36% delle spese sostenute per i lavori di rivalutazione delle aree verdi viene applicata direttamente nella dichiarazione dei redditi (ripartita in 10 quote annuali di pari importo).