Sanremo, 13 febbraio 2015 - Ecco le pagelle della terza serata di Sanremo, redatte dal nostro Andrea Spinelli
Raf - “Rose rosse” Stecca. Sembra un concorrente di “Italia’s got talent” e a rimetterci è soprattutto l’incolpevole Massimo Ranieri. Voto: 3 Grandi - “Se perdo te” Muscolosa ballad rock. Lei tira fuori il graffio dei momenti migliori, ma al pezzo manca un po’ di mordente. Voto: 6 Moreno - “Una canzone per te” Giuliano Palma senza Bluebeaters. Esibizione sciolte e disinvolta che, come dice Arisa, fa figo e non impegna. Con rap finale. Voto: 6 e mezzo Tatangelo - Dio come ti amo Classica. Interpretazione pulita, da sophisticated lady. Ma senza accollarsi alcun rischio. Voto: 6 Bigio/Mandelli - “E la vita la vita” Swingante, un po’ alla Sinatra e un po’ alla Belli (Paolo). Meglio, molto meglio, Cochi & Renato. Voto: 5 Chiara - “Il volto della vita” Quei capelli ruggine e quei palmi ricoperti d’oro non sono una gran novità. Prego vedere alla voce: Florence and the Machine. Ma il pezzo sa essere convincente. Voto: 7 Nesli - “Mare mare” Quella di rockeggiare un pezzo da novanta di Luca Carboni arricchendolo di inserti rap può essere un’idea. Che a Nesli riesce solo a metà. Voto: 5 e mezzo Nek - “Se telefonando” Con la sua rivisitazione della hit di Mina rischia, avvince e convince. A furor di popolo. Voto: 8 Dear Jack - “Io che amo solo te” Classico reinterpretato in maniera classica, ma al cuore di fan non si comanda e va bene anche così. Voto: 5 Di Michele/Platinette - “Alghero” Giuni Russo in salsa caraibica. Cantata al volante di una spider rosa confetto come Thelma & Louise. Voto: 6 e mezzo Bianca Atzei - “Ciao amore ciao” La chitarra rock e il massiccio utilizzo di coriste non risollevano la Atsei da una scelta sbagliata. Voto: 5 Alex Britti - “Io mi fermo qui” Lancinante, devastante e devastata. Difficile capire perché Britti abbia scelto di avventurarsi in una cover così. Peccato. Voto: 3 e mezzo Fragola - “Una città per cantare” Il pezzo di Jackson Browne, riveduto e corretto da Ron, ma riproposto da Fragola pari pari alla versione originale. Voto: 5 e mezzo Il Volo - “Ancora” Versione tradizionalissima, interpretata dal trio senza enfatizzare, né giocare sull’effetto facile. Voto: 6 Annalisa - “Ti sento” Una leonessa in gabbia che ruggisce su una musica arrangiata in maniera grintosa, bruciante, aggressiva. Voto: 7 Lara Fabian - “Sto male” La cantante belga teatralizza il capolavoro di Serge Lama tirando fuori tutta la voce che le regalano le sue formidabili doti d’interprete. Voto: 7 Gianluca Grignani - “Vedrai vedrai” Grignani mette tanto del suo vissuto nelle amare consapevolezze di Tenco. Voto: 6 e mezzo Nina Zilli - “Se bruciasse la città” Arrangiamenti gustosamente retrò, grande intonazione. Nina non sbaglia. Voto: 7 e mezzo Malika Ayane - “Vivere” Eccellente, nonostante condizioni fisiche non proprio perfette. Ma con una canzone così difficile sbagliare. Voto: 7 e mezzo Masini - “Sarà per te” Delicata e intensa. Se l’intenzione era quella di nobilitare il ricordo di un vecchio amico come Francesco Nuti, missione compiuta. Voto: 7