Prodotti totalmente realizzati in Italia in cui la sapiente manualità sartoriale, l’alta qualità e l’attenzione all’ambiente si fondono insieme per rendere il capo unico nel suo genere. Un Made in Italy, innovativo e sostenibile insomma. Caratteristiche queste che l’imprenditrice Alessandra Inghirami, forte di una esperienza ultratrentennale nel mondo della camiceria, ha voluto unire nella propria azienda Quadrifoglio srl. Si tratta di una realtà che è nata nel 2017 tra Toscana ed Umbria, più precisamente
a Sansepolcro (Arezzo), con l’obiettivo di trasformare il mercato italiano e internazionale con i marchi ’Alexingh’ e ’920 Novecentoventi’.
Il brand Alexingh, fondato all’inizio della pandemia, nel 2020, è il risultato della nuova sfida lanciata da Alessandra Inghirami, con un prodotto uomo e donna che spazia dal classico sartoriale proposto in cotoni doppi ritorti allo sportwear in cui denim con finissaggi innovativi e lini lavati costituiscono un punto di forza della collezione. Le camicie Alexingh sono indirizzate al segmento alto di mercato. Un prodotto di qualità che ha già ottenuto successo al Pitti Uomo dove saranno protagonisti prodotti come la camicia in flanella arancione con dettagli in stampa e trattamento del collo taglio vivo. Bottoni in madreperla effetto di laseratura in esclusiva.
Il marchio 920 Novecentoventi invece è indirizzato al segmento medio alto di mercato con una offerta di prodotti uomo e donna, formali e sportwear, mantenendo sempre come condizione imprescindibile un’alta qualità dei materiali nel segno di una filiera controllata e sostenibile in ogni fase. Come ad esempio la camicia in velluto millerighe beige (nella foto in alto) con inserti check flanella nei toni arancio e beige e bottoni in corozo con trattamento vintage anch’essa presentata a Pitti Immagine.
Alberto Pieri