La casa di Bufalini
A Cesena non una casa museo «imbalsamata » ma un luogo vulcanico per la creazione di nuove idee, progetti, riflessioni. Come nella natura di Maurizio Bufalini, medico cesenate che visse fra il 1787 e il 1875, figura centrale della scienza medica che per tutta la vita lottò, in nome del metodo analitico e sperimentale, contro la corrente antiscientifica del vitalismo che propugnava l’irriducibilità degli organismi viventi alle leggi fisiche e chimiche. Casa Bufalini, in via Masini 16, è la dimora natale dell’eroe della medicina «positiva» e dal 30 marzo è stata restituita finalmente alla collettività, dopo il restauro finanziato dalla Regione Emilia Romagna. «L’idea dell’Amministrazione è di fare di questo Laboratorio Aperto uno spazio pubblico di aggregazione, co-working, luogo di progettazione di servizi per la promozione turistica, eventi, workshop» chiarisce l’assessore alla Cultura del comune di Cesena, Christian Castorri. Fino al 16 giugno c’è la possibilità di scoprire la Casa attraverso due interessantissime mostre, peraltro ad ingresso gratuito: al primo piano «Instrumentum - il genio di Leonardo a Casa Bufalini », allestista e ideata da Maggioli Musei Spa e Parallelo, dedicata al sublime artista, inventore e scienziato, scomparso giusto 500 anni fa. E poi al secondo piano si prosegue con «Conceptum - percezione, idea, concetto: il metodo Bufalini», percorso multisensoriale di conoscenza, a cura di Spazi Indecisi. «Sono due mostre interattive che fanno emergere il genius loci di Casa Bufalini come luogo di creazione e ideazione basato sull’osservazione del mondo e sull’applicazione tecnologica» dice l’assessore Castorri che chiarisce cosa hanno in comune il pittore della Gioconda e il medico nato secoli dopo: «Per entrambi la sperimentazione empirica, che sorregge il metodo scientifico, è irrinunciabile per la comprensione dei fenomeni naturali e dell’essenza dell’uomo». «Instrumentum», in particolare, è un percorso multimediale dedicato al pensiero pragmatico di Leonardo, alla sua rivoluzione epistemologica basata sull’osservazione del fatto naturale. Con un focus sugli anni romagnoli del Genio, quando nel 1502 era al servizio di Cesare Borgia, attraverso gli schizzi delle mura Malatestiane e il disegno del porto di Cesena (oggi Cesenatico). Orari delle due mostre: lunedì dalle 14 alle 19, da martedì a sabato dalle 9 alle 19, domenica e festivi dalle 10 alle 19.