Mercoledì 24 Aprile 2024

Cantina Colognola punta su biologico e valorizzazione del territorio

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CINGOLI (Macerata), VITIGNI coltivati in purezza, come verdicchio e rosso di Montepulciano, obiettivo sul prodotto bio, ricerca e valorizzazione del territorio. Sono i cardini su cui si basa la Cantina Colognola, il fiore all’occhiello dell’Azienda Agricola Tenuta Musone. Voluta dall’imprenditore marchigiano Walter Darini, che nel 2010 ha acquistato 75 ettari nella località del comune di Cingoli che dà il nome alla cantina. I vigneti coprono 25 ettari, distribuiti tra Verdicchio (90%) e Montepulciano (10%). L’azienda dal 2015 ha avviato il processo di attività biologica, la prima vendemmia certificata è stata quella del 2018. In questo contesto è nato il primo vino biologico della Cantina, l’Incauto, annata 2018, che deve il suo nome all’omonimo cavallo della scuderia della famiglia Darini. Si lavora in assenza di ossigeno fin dalle prime fasi della pressatura così da riuscire ad avere un contenuto ridotto di solfiti nei vini (intorno a 90/95 di solforosa totale nei bianchi e 60/65 solforosa totale nei rossi).

TUTTI i vini sono ottenuti da un solo vitigno in purezza, 100% Verdicchio per i bianchi ,e 100% Montepulciano per i rossi. Sul verdicchio l’azienda ha dato vita a 7 etichette differenti, proponendo vini bianchi giovani o da invecchiamento, spumanti metodo classico con periodi di affinamento sui lieviti in bottiglia che vanno da 12 a 48 mesi. Sono in fase di realizzazione altri 8 ettari destinati a uve Verdicchio