Lunedì 29 Aprile 2024

Design tra storia e innovazione. La Lombardia è una culla di idee

Il presidente di Assolombarda sottolinea l'importanza della sostenibilità e dell'innovazione tecnologica nel Design italiano, che continua a primeggiare sui mercati globali.

Design tra storia e innovazione. La Lombardia è una culla di idee

Design tra storia e innovazione. La Lombardia è una culla di idee

di Letizia Magnani

Tradizione e futuro sono i due binari di una storia, quella del Design italiano, bella e importante. Per questo il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada – padrone di casa oggi ospitando l’incontro promosso da Quotidiano Nazionale, Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno Luce! sul Design d’Impresa che si svolge nella sede di Assolombarda a Milano – sottolinea che "il settore è in continua evoluzione, pronto a cogliere nuove sfide e opportunità per rimanere competitivo sui mercati globali. Tra queste la sostenibilità, che si concretizza nella crescente attenzione, da parte delle imprese, nell’uso di materiali riciclati, biodegradabili, a basso impatto energetico e ambientale".

"Anche la tecnologia ha attualmente - e avrà sempre di più - un ruolo determinante – afferma Spada –: penso, in particolare, all’integrazione di intelligenza artificiale, stampa 3D e realtà aumentata nei prodotti e nei processi di progettazione. Vorrei citare infine la personalizzazione, dato il grande impegno dei nostri imprenditori teso a sviluppare soluzioni innovative e tailor made per soddisfare le esigenze e i gusti dei consumatori".

Del resto, per Alessandro Spada, alla guida di Assolombarda dal maggio 2020, "il Made in Italy è il nostro saper fare, è la cultura che riusciamo a trasferire ai prodotti che realizziamo e che risultano eccellenza a livello globale". Nel mondo il Made in Italy piace tanto. La Lombardia e Milano sono fari indiscussi del Design, della moda e non solo, sia dal punto di vita del giro d’affari, che del valore immaginifico che rappresentano, come il presidente Spada "guardando alle specializzazioni produttive che ci distinguono come alimentare, moda, Design arredo, meccatronica, ogni anno attivano dalla Lombardia verso il mondo più di 100 miliardi di euro di export – ben 116 miliardi di euro nel 2023 – raggruppano quasi 57 mila unità locali e occupano 648 mila addetti".

Oltre a questa rilevanza per l’economia del territorio e per la sua proiezione internazionale, la Lombardia concentra quote molto elevate di Made in Italy nazionale: il 17% dell’alimentare, il 28% della moda, il 29% della meccatronica, il 30% del design arredo in termini di vendite estere italiane. "Per il nostro territorio – dice Spada – è limitante fermarsi a questi settori ‘tradizionali’. Il nostro ‘Made in Lombardy’ peculiare si arricchisce anche di chimica e farmaceutica. Qui in Lombardia concentriamo infatti un quinto della farmaceutica e il 43% della chimica nazionali". Numeri importanti, fondamentali, per l’economia del Paese, che nel Design vedono uno dei settori della creatività italiana più apprezzati al mondo.