Giovedì 25 Aprile 2024

Social network e lettura Ora i giovani s’incontrano nelle community del web

Laureata nel 2020 all’Università Cattolica di Milano in Filologia moderna (indirizzo: critica editoriale), Valentina Ghetti ha iniziato a creare contenuti su Tiktok un po’ per scherzo e un po’ per noia, non immaginando nemmeno per un momento i risultati che avrebbe raggiunto: professoressa di Lettere di giorno e booktoker per tutto il resto del tempo.

L’amore per l’oggetto libro oggi transita fatalmente per i social e la sua promozione via web è tra le più seguite dalle giovani generazioni. "I libri e i protagonisti delle storie che leggevo sono diventati miei cari amici e compagni di giochi molto presto", rivela.

Oggi intorno ai suoi consigli per le letture date alle generazioni più giovani si è creata una fedelissima community di studenti cementata dalla voglia di leggere e di condividere la propria esperienza. Sostiene la Ghetti: "L’utilizzo dei social permette agli adulti di entrare in contatto diretto con il linguaggio dei ragazzi, ad esempio tramite i cosiddetti trend. "È come avere un dizionario", afferma a sua volta Enrico Gagliano, anche lui insegnante delle scuole medie, secondo il quale è necessario stare dove stanno i ragazzi, per poter trasmettere loro la passione per la lettura: "La scuola, invece, crea un clima arido. Leggere non coglie l’imperativo, è come il verbo amare".

E sempre la Ghetti: "Serve però rispetto per la fiducia posta nei nostri confronti. Non dobbiamo dare giudizi assoluti sui libri, ma lasciare al lettore lo spazio per crearsi una sua opinione". La nuova generazione di lettori, i BookToker, condividono tra loro romanzi e opinioni su di essi, creando un ambiente dedito alla lettura e al confronto, nel quale chiunque può intervenire e rendersi parte di questo mondo.