L’emergenza personale oltre che riguardare le segreterie si estende anche al personale ausiliario. Nelle scuole lombarde ad esempio mancano all’appello 1877 bidelli, 642 dei quali tra Milano e provincia. E si sa che senza i bidelli le scuole non possono aprire. L’Ufficio scolastico regionale lombardo ha pubblicato il contingente delle nomine del personale Ata, ma anche quest’anno il reclutamento risulta tutt’altro che facile. Su 3195 assunzioni solo 1318 saranno immissioni in ruolo. Il restante 50% di posti verrà assegnato con incarichi annuali. Idem per il personale di segreteria, le cui immissioni in ruolo sono 120 su 580 posti scoperti, ovvero il turnover di pensioni e trasferimenti. Solo che la prospettiva di un contratto annuale non incoraggia e chi si deve trasferire per un orizzonte temporale così limitato spesso declina, con il rischio che molti posti restino vacanti. La metà delle scuole lombarde è priva di direttori amministrativi e le graduatorie sono esaurite da tempo perché da 12 anni non viene bandito un concorso. I facenti funzione sono spesso colleghi della segreteria che non hanno le competenze necessarie a ricoprire il ruolo, soprattutto ora che le risorse da amministrare sono tante.