Mercoledì 24 Aprile 2024

Costruire la pace L’esempio di Botta

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Pace, giustizia e istituzioni solide sono l’obiettivo numero 16 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e proprio al tema della pace che è dedicata una delle conferenze del programma culturale di Cersaie ’costruire, abitare, pensare’. Sarà Mario Botta, mercoledì 28 settembre alle 15, al Palazzo dei Congressi di BolognaFiere, che ne parlerà a Cersaie nella conferenza dal titolo ’Costruire la pace’ con la partecipazione di Fulvio Irace.

Botta racconterà l’incredibile storia di resistenza e coraggio, come lui la definisce, del suo progetto per la realizzazione di una chiesa greco ortodossa cattolica della Compagnia di Don Orione a Leopoli e la cui costruzione non si è arrestata nemmeno durante la guerra e sotto i bombardamenti. Il capo cantiere e il prete responsabile della chiesa, in un primo momento avevano dovuto fermare i lavori, indaffarati come erano a gestire altre situazioni per poi, a sorpresa, riprenderli già poco dopo lo scoppio della guerra. Si tratta di un progetto di aiuto missionario della comunità Don Orione, un complemento di un piccolo convento costruito soprattutto per aiutare i disabili e che poi è servita anche per accogliere i profughi.

Con la conferenza tenuta dal noto architetto svizzero, nato a Mendrisio il primo aprile del 1943, Cersaie intende offrire a coloro che interverranno una elevata testimonianza di come si possa perseguire uno dei tanti obiettivi per lo sviluppo sostenibile, descrivendo il progetto della chiesa di Leopoli e parlando di come, nel suo pensiero, l’architettura abbia un fine etico e resti ancora una forma di resistenza alla società immateriale. Nell’ambito della sua carriera, Botta è stato premiato con importanti riconoscimenti internazionali e numerose sono le mostre dedicate alla sua ricerca. Dalle case unifamiliari in Canton Ticino il suo lavoro ha abbracciato tutte le tipologie edilizie: scuole, banche, edifici amministrativi, biblioteche, musei ed edifici del sacro.