Venerdì 26 Aprile 2024

Materiali e tecnologie, le sei principali tendenze nelle costruzioni per il 2023

Edilizia / Il settore, in continua evoluzione, delinea i trend del nuovo anno: dalla stampa 3D all'utilizzo di robot e sensori IoT. Vediamo cosa cambierà

La stampa 3D permette di ridurre i tempi di costruzione ed è sostenibile

La stampa 3D permette di ridurre i tempi di costruzione ed è sostenibile

Il settore dell'edilizia è in continua trasformazione, pertanto è doveroso restare sempre aggiornati su tutte le novità al fine di fronteggiare meglio le richieste e i cambiamenti, oltre che - per chi vi opera - mantenere un alto standard di competitività. Nello specifico, sono stati individuati sei tendenze principali in materia di costruzioni nel 2023: si parte il costo dei materiali, il cui recente aumento - a causa della carenza di manodopera e della difficoltà della catena di approvvigionamento che ha reso difficoltoso il reperimento di risorse necessarie per procedere con i lavori - dovrebbe ridimensionarsi. Un'altra tendenza riguarda la stampa 3D, sempre più utilizzata nel settore dell'edilizia in quanto permette di ridurre i tempi di costruzione, è sostenibile e potrebbe risolvere il problema della carenza di alloggi. Per quanto riguarda tecnologia e digitalizzazione, vale a dire dispositivi tecnologici come i droni, vengono impiegati per monitorare i rischi per la sicurezza o per controllare le misurazioni. Ma non solo: un cloud in cui depositare tutti i documenti necessari è un'operazione che faciliterà il lavoro. Infine, oltre allo sviluppo di nuovi materiali da costruzione e alla bioedilizia, di cui parleremo a parte nell'occhiello, non potevano rientrare nelle sei tendenze robotica e Internet of Things: è sicuramente una delle più interessanti e riguarda, ovviamente, l’impiego di robot, di sensori IoT e della tecnologia geofencing, applicazioni che permetteranno ai lavoratori (umani) di svolgere le proprie mansioni più rapidamente, con meno fatica e in totale sicurezza.