La protesta dell'Unione degli Studenti Universitari contro il numero chiuso a Medicina
Roma, 6 settembre 2022 - Sigle studentesche e studenti si sono radunati davanti alla Sapienza per protestare contro il numero chiuso della facoltà di Medicina. Sono tantissimi oggi ad affrontare la prova e gli aspiranti dottoresse battono gli aspiranti dottori 3-1. Nelle sedi dell'Universita Sapienza, di Roma e Lazio, le ragazze iscritte al test di Medicina sono ben più del doppio rispetto ai maschi: con un 'rapporto' di quasi 3 a 1. Le donne a sostenere la prova, sono infatti 2890, mentre gli uomini 1301.
In migliaia in fila a Roma e nel Lazio, per l'ingresso in aula per i test di medicina. Alle 10 è iniziato l'appello e gli studenti arrivati alla Sapienza di Roma, sono pronti a sostenere la prova al via alle 13. Gli iscritti a sostenere il test, nelle sedi della Sapienza, sono 4.191 suddivisi tra Roma (3396), Rieti (190) e Latina (605). Sono invece 6737 i ragazzi che hanno espresso la preferenza a immatricolarsi alla prima università romana che sosterranno però l'esame nelle facoltà delle proprie regioni.
Posti disponibili
Sono 1156 i posti disponibili provvisori per il corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia, più i 79 per odontoiatria e protesi dentaria. I posti invece per i cittadini non Ue, residenti in Italia sono 79. Una giornata che spaventa, ma la maggior parte dei ragazzi e delle ragazze vedono questo mestiere come una "missione". "Fare il medico è un lavoro fondamentale. Lo si fa per aiutare gli altri. È il mio sogno e studio da più di un anno per realizzarlo", dice Marco, studente romano, fresco di maturità. "Con il Covid abbiamo visto quanto i medici siano necessari", sottolinea Sara.
La protesta: "Basta test"
Sigle studentesche e molti studenti si sono radunati davanti alla città universitaria romana per dire "basta" al numero chiuso della facoltà di Medicina. Sit in e striscioni da parte dell’Unione degli Studenti e della Federazione Giovani Comunisti. Consulcesi, invece, ha inscenato un flash mob con alcuni attori di fronte all’ingresso dell’università romana.
"A medicina c'è una selezione naturale già al primo anno. Bisogna fare come in Francia. Il test e il numero chiuso va eliminato. Tutti devono avere la possibilità di mettersi alla prova", spiega Fabiana entrando in aula. Qualcosa dovrebbe comunque cambiare: "È l'ultimo anno con questa modalità", dal prossimo dovrebbe infatti iniziare la modalità tolc , ha spiegato il rettore della Sapienza Antonella Polimeni. Prove on Line con cui sarà quindi possibile arrivare a "una graduatoria nazionale, frutto di un percorso a partire dal quarto anno del liceo".