Roma, 11 gennaio 2024 – Accoltellato in un locale da un gruppo di tifosi laziali. È successo ieri in un pub della Capitale, dove ieri sera si è disputato il derby di Coppa Italia tra Roma-Lazio. Si tratta di un 30enne romanista ferito gravemente con diversi fendenti all'addome: l’uomo è in rianimazione, ma per fortuna non è in pericolo di vita. Ferito anche il proprietario del locale.
Dopo il lancio di fumogeni e petardi allo Stato Olimpico, dove sono scoppiati anche degli scontri con la polizia, e i saluti romani di un gruppo di tifosi a Ponte Milvio – che, sull’onda dei fatti accaduti in via Acca Larentia, hanno intonato ‘Avanti ragazzi di Buda', un canto ungherese degli anni '50 contro la dittatura sovietica – ieri sera è stata consumata un’altra violenza.
La rissa: bastoni e coltelli
L’aggressione è avvenuta poco dopo la mezzanotte, in una zona non lontana dallo stadio Olimpico. Al termine della partita, un gruppo di laziali ha fatto irruzione in un locale del quartiere Prati dove c'erano tifosi romanisti. Erano armati di bastoni e coltelli, con il volto coperto da passamontagna. Da una prima ricostruzione, tutto è accaduto in un pub di viale Angelico, dove gli agenti sono poi intervenuti dopo la segnalazione di una rissa.
Accoltellato all’addome: è grave
Arrivati sul posto, gli agenti si sono ritrovati davanti a una vera e propria aggressione violenta. Con i bastoni in mano, i tifosi laziali sono entrati nel locale e lì hanno iniziato a spaccare tutto. Colpi violenti sui mobili del locale poi le coltellate contro il 30enne: ferito all'addome con diversi fendenti.
L'uomo, soccorso dai sanitari, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Santo Spirito dove è tuttora ricoverato nel reparto di rianimazione, ma non in pericolo di vita. Anche il titolare del locale avrebbe riportato lievi lesioni, probabilmente nel tentativo di fermare le violenze. Sono in corso le indagini della polizia per risalire ai responsabili dell’aggressione.