Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma, Comune contro Regione sui rifiuti: no a discarica in città

Il Campidoglio ha deciso di impugnare davanti al Tar l'ordinanza del presidente Nicola Zingaretti, "che impone a Roma Capitale l'individuazione di un sito di discarica dentro la città”

Roma, Comune contro Regione sui rifiuti: no a discarica in città

Roma, Comune contro Regione sui rifiuti: no a discarica in città

Roma, 30 Aprile 2021 - Si incontreranno davanti al Tar del Lazio la Regione e il Comune di Roma: la partita sui rifiuti è pronta ad accendersi. Tutto ha inizio quando, con un'ordinanza, la Regione aveva preteso dalla Capitale di individuare un'area "ad hoc" per la costruzione di una nuova discarica, ma non solo. Le scelte industriali sarebbero poi dovute ricadere su Ama Spa, quando in realtà sarebbero spettate alla municipalità. Ora, il Campidoglio ha deciso di impugnare tale ordinanza davanti al Tribunale amministrativo regionale.

"Il governatore Zingaretti, sui rifiuti, sta giocando una partita pericolosa, tutta a svantaggio dei cittadini romani. Evidentemente la volontà è di tornare a sacrificare sempre gli stessi territori come la Valle Galeria. Lo stesso Zingaretti, che oggi denuncia le inadempienze di Roma Capitale, solo lo scorso gennaio, è stato commissariato nella provincia di Latina per non aver individuato la rete integrata e adeguata degli impianti di smaltimento". A pronunciare queste parole è l'assessora ai Rifiuti e al Risanamento Ambientale di Roma, Katia Ziantoni.

Dal Campidoglio: "Crisi dei rifiuti colpa della Regione"

Non ci sta, dunque, il Comune di Roma, che non vuole aprire una discarica in città. In più, fanno sapere dal Campidoglio, nell'ordinanza "la Regione ordina ad Ama Spa scelte industriali che, invece, spetterebbero alla municipalizzata". 

In una nota, dalla Capitale dicono che la colpa della crisi dei rifiuti che ha investito la Roma sarebbe esclusivamente della Regione: "La chiusura di Roccasecca e il mancato ampliamento della discarica, a seguito degli arresti di Valter Lozza (proprietario del sito) e dell'ex dirigente regionale dell'Area Ciclo Rifiuti, Flaminia Tosini, avviene a distanza di un anno dalla chiusura anticipata della discarica di Colleferro (autorizzata fino al 2022). Questi due eventi, con responsabilità tutte regionali, hanno aperto la crisi dei rifiuti nelle province di Roma, Frosinone e Latina tanto da spingere i Sindaci a chiedere il commissariamento della Regione Lazio".