Giovedì 25 Aprile 2024

Roma, minaccia di gettare la madre dal balcone e la picchia per ottenere 400 euro

Il figlio violento, 50anni, pretendeva soldi. L'intervento di un vicino e l'arrivo dei carabinieri hanno evitato il peggio. La donna ricoverata in prognosi riservata, non è in pericolo di vita

Carabinieri

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Roma, 6 settembre 2022 - L'ha colpita con calci, pugni e con una sedia di legno. Poi ha minacciato l'anziana madre di farla volare dal balcone qualora non gli avesse restituito il doppio di un debito inesistente di circa 400 euro.  L'ennesima storia di violenza tra le mure domenistiche arriva da Colelferro, il fatto è accaduto ieri mattina. Le urla strazianti della donna hanno messo in allarme un cittadino che ha chiamato la centrale operativa dei carabinieri. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia locale che hanno bussato alla porta dell'appartamento senza ottenere nessuna risposta. È stato quindi richiesto il supporto dei vigili del fuoco per forzare la porta quando sul posto è arrivato un familiare dell'anziana, che era munito di chiave e ha permesso l'ingresso. 

Il figlio della donna, un 50enne del posto, ha opposto subito resistenza ai carabinieri richiudendo più volte la porta nel tentativo di impedire l'accesso all'abitazione. I militari, usando uno spray al peperoncino, sono riusciti ad accedere all'interno ad immobilizzare il 50enne, posto in sicurezza grazie all'arrivo di altri militari e di una volante del locale commissariato. I carabinieri hanno soccorso l'anziana, che è stata trovata in camera da letto in uno stato di choc con forti dolori alla testa e lividi in varie parti del corpo. 

 La vittima è stata ascoltata al pronto soccorso dell'ospedale di Colleferro. Da una ricostruzione, l'uomo, in evidente stato di alterazione e per futili motivi, ha prima aggredito la madre per ottenere circa 400 euro.  La vittima, per le lesioni riportate nell'aggressione - varie ecchimosi e un ematoma frontale - è tuttora ricoverata in prognosi riservata, ma per fortuna non sembra essere in pericolo di vita. Per il 50enne, al termine delle formalità di rito, si sono spalancate le porte del carcere di Velletri. Dovrà difendersi dall'accusa di tentato omicidio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.