Sabato 27 Aprile 2024

Covid Lazio, bollettino 26 giugno: 79 nuovi casi, Roma a quota 50

Nessun decesso in quattro province della regione. Calano i ricoverati (-30) e le terapie intensive (-4). Vaccini, il nodo dei richiami durante le vacanze, Vaia: “Non rinviate i richiami”

Vaccinazione anti-Covid

Vaccinazione anti-Covid

Roma, 26 giugno 2021 – Sono 79 i nuovi casi positivi al Covid-19 registrati nel Lazio nelle ultime 24 ore, 12 in meno rispetto alla giornata precedente. I test effettuati sono oltre 26mila, divisi tra antigenici (più 18mila) e tamponi molecolari (oltre 8mila, +425).

Nella regione indice Rt a 0,66

“Il rapporto tra positivi e tamponi è allo 0,9%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende allo 0,2%”, ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. L’indice Rt si attesta invece a 0,66 e l’incidenza è pari a 12,83 casi ogni 100mila abitanti.

Nessun decesso in quattro province

I decessi registrati sono tre (ieri erano stati cinque), tutti tra Roma e l’area metropolitana della Capitale. Nelle province di Rieti, Viterbo, Latina e Frosinone non ci sono stati morti. Secondo quanto riferito dall’assessore D’Amato, “i casi a Roma città sono a quota 50”. I ricoverati attuali sono invece 194 (-30), i posti letto occupati nelle terapie intensive 60 (-4) e i guariti 192.

D'Amato: "Traguardo cinque milioni di dosi"

Per quanto riguarda la situazione vaccini, D’Amato ha fatto sapere che oggi è stato raggiunto il traguardo delle “cinque milioni di dosi somministrate e 1,9 milioni di seconde dosi. Ci avviciniamo al 70% di popolazione vaccinata con due dosi”.

Verso il 100% dei tamponi sequenziati

“Dalla prossima settimana – ha annunciato l’assessore – saranno sequenziati il 100% dei tamponi positivi” ed è stata creata una “task force che migliorerà ulteriormente l'attività di tracing”. Inoltre, sono stati prorogati al 30 settembre i termini per il rilascio del certificato di esenzione per reddito e01, e02, e03, e04 e per patologia.

Vaccini in ferie, nodo seconda dose

Sempre per quanto riguarda la campagna d'immunizzazione, tiene anche banco la questione dei richiami nel periodo delle ferie estive. “È importante che si parta per le vacanze con la seconda dose di vaccino effettuata”, ha detto Francesco Vaia, direttore dell’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma.

Vaia: "Non rinviate il richiamo"

“Noi – ha aggiunto – dobbiamo convincere a non rinviare il vaccino per andare in ferie. Allo stesso tempo dobbiamo andare incontro alle persone per agevolarle nelle vaccinazioni. Nel Lazio lo faremo con centri nelle località turistiche, ma prima dobbiamo rendere consapevoli le persone dell'importanza di completare il ciclo vaccinale”.

"È il tempo di agire di più"

Per Vaia, “non è il tempo della preoccupazione, ma è il tempo ancora di più di agire, dobbiamo vaccinare sempre più vaste aree di popolazione e metterci in sicurezza. Poi isolare, sequenziare le varianti, studiarle e adeguare i nostri strumenti: vaccini e anticorpi monoclonali”, ha concluso.