Mercoledì 24 Aprile 2024

Covid Lazio, bollettino 8 marzo: 6.214 nuovi casi, dopo il calo "colpo di coda del virus"

Policlinico, Andreoni: "L'ondata di freddo ha contribuito". 15 i decessi. Emergenza Ucraina: ad oggi sono stati rilasciati oltre 1.200 codici Stp

Reparti Covid (immagini di repertorio)

Reparti Covid (immagini di repertorio)

Roma, 8 marzo 2022 - Balzo dei contagi Covid dopo il calo nel fine settimana. Oggi nel Lazio su un totale 62.847 tamponi sono 6.214 nuovi casi positivi (+3.770, qui il bollettino del 7 marzo). Sono 15 i decessi (+10). I casi a Roma città sono a quota 2.473 (1.309 il dato di ieri).  Meno pazienti negli ospedali, sono 1.060 i pazienti Covid attualmente ricoverati nelle aree mediche (-82), 92 nelle terapie intensive (-7), sono 10.524 i nuovi guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è 9,8%. "Dopo tre settimane in calo rallenta la discesa, si registrano 1.600 casi in più rispetto allo stesso giorno della scorsa settimana", sottolinea l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. 

Covid Italia oggi, il bollettino dell'8 marzo: contagi in risalita. Dati dalle Regioni

Nelle province del Lazio si registrano 2.018 nuovi casi, questo il dettaglio:  Asl di Frosinone 724 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24h.  Asl di Latina 787 i nuovi casi, Asl di Rieti 178  nuovi casi e a Viterbo sono 329 i nuovi casi e 3 i decessi nelle ultime 24h. 

Emergenza Ucraina

L’assistenza sanitaria agli stranieri privi di un permesso di soggiorno viene erogata attraverso il rilascio di un tesserino con un codice regionale individuale STP/ENI (Straniero Temporaneamente Presente/ Europeo Non Iscritto) che identifica l’assistito per tutte le prestazioni erogabili. Tutte le info su SaluteLazio.it oppure chiamando il Numero Verde 800.118.800. Ad oggi sono stati rilascaiti oltre 1.200 codici Stp

Campagna vaccinale

Superata quota 13 milioni e 285 mila vaccini complessivi, superate le 3,8 milioni di dosi booster effettuate, oltre l’80% di copertura con dosi booster della popolazione adulta. Nella fascia pediatrica 5-11 anni sono oltre 145 mila i bambini con prima dose pari al 39%. 

Andreoni: "Colpo di coda del virus"

Nel Lazio e a Roma assistiamo "sostanzialmente a un rallentamento della decrescita dei casi quotidiani. La sensazione è che il coronavirus circoli ormai in modo endemico, ma questo non sta influenzando le ospedalizzazioni e i decessi. E' anche chiaro che l'attenzione alle misure anti-Covid sia scesa e questa scatto indietro rispetto alla prudenza mantenuta fino a poche settimane fa, unito anche all'ondata di freddo, ha dato avvio ad un colpo di coda del virus". Così Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma, commenta il bollettino giornaliero della regione Lazio che evidenzia come "dopo tre settimane in calo rallenta la discesa, si registrano +1.600 casi rispetto allo stesso giorno della settimana precedente".

Secondo Andreoni, a far abbassare l'attenzione verso i rischi legati al Covid "ha contribuito anche la guerra in Ucraina" perché "giustamente la preoccupazione delle persone e dei media è ora rivolta altrove". Mentre sul fronte ospedaliero, il primario fa il punto anche su cosa sta accadendo nei reparti Covid del Policlinico di Tor Vergata: "Non c'è una grande pressione e stiamo gestendo i positivi anche con la pillola antivirale Paxlovid - osserva - Nei pazienti che la prendono abbiamo riscontrato una risposta efficace, ma abbiamo anche notato molte interazione farmacologiche nei soggetti fragili politrattati, un fenomeno che era atteso vista la particolarità dell'antivirale".