Venerdì 26 Aprile 2024

Caso Diciotti, chiesta l'archiviazione per Salvini

Il vicepremier legge la lettera in diretta Facebook: "Da persona libera torno al mio lavoro". Migranti, dai 35 euro ai 19,50

Caso Diciotti, chiesta archiviazione per Salvini

Caso Diciotti, chiesta archiviazione per Salvini

Roma, 1 novembre 2018 - La Procura di Catania ha formulato la richiesta di archiviazione nei confronti di Salvini, indagato per sequestro di persona per la vicenda della nave Diciotti. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Matteo Salvini in una diretta Facebook. Come fece per la busta contenente l'avviso di aperture delle indagini nei suoi confronti, il ministro dell'Interno ha aperto e letto in diretta dal suo ufficio al Viminale la lettera che conteneva la notizia dell'archiviazione.

"Il procuratore di Catania Zuccaro chiede l'archiviazione - esulta il vicepremier leghista durante la diretta - Gioia, soddisfazione. Ma il procuratore di Agrigento perché ha indagato? Quanto è costata l'inchiesta per un reato che non esisteva?".

La procura, si legge nel documento firmato dal procuratore Carmelo Zuccaro, letto da Salvini in diretta Fb, "ha trasmesso al collegio per i reati ministeriali presso il tribunale di Catania gli atti relativi al procedimento penale" per il reato di sequestro di persona relativo alla vicenda Diciotti e ai fatti avvenuti tra il 20 e il 25 agosto. Il collegio ha dichiarato la propria "incompetenza per territorio" e ha disposto la trasmissione degli atti alla procura di Catania "per il tramite di quella di Palermo". Nel trasmettere gli atti Zuccaro ha "formulato richiesta motivata di archiviazione". E qui Salvini aggiunge: "E' una buona notizia per me, i gufi dei centri sociali saranno abbacchiati. Richiesta motivata di archiviazione".

Non che avesse dei dubbi: "Ero sicuro - dice Salvini - Chi ha indagato cosa ha indagato?". E ancora: "Sono innocente, potevo e dovevo bloccare gli immigrati". E dopo aver dato lettura della lettera che lo informava della richiesta di archiviazione, annuncia: "Adesso prendo il caffè, infilo la giacca, spengo la tele, e da persona libera e non più indagata torno al mio lavoro. Grazie, grazie, grazie".

TAGLIO AI 35 EURO - Sempre in tema di migranti, il ministro dell'Interno ha anche annunciato che "i 35 euro al giorno per i migranti diventeranno molti di meno, abbiamo messo a punto un documento d'intesa con Anac e il presidente Cantone".

Potrà oscillare da 19,33 a 26 euro circa la spesa pro capite giornaliera per l'accoglienza dei migranti:  sarebbe la cifra indicata nel documento messo a punto dal Viminale con Anac, cui ha fatto riferimento Salvini. La cifra varia a seconda del numero di migranti ospitati nei centri. Il documento sarà presentato il 7 novembre in un tavolo ad hoc presieduto da Salvini che vedrà tra gli interlocutori Regioni, Province, Comuni ed esperti del settore.