Mercoledì 24 Aprile 2024

Pensioni, Salvini: "Quota 100 entro febbraio". Manovra in Aula lunedì

Il sottosegretario Durigon: "Prime uscite possibili ad aprile". Btp, pieno in asta e tassi in calo

Matteo Salvini festeggia l'approvazione del Dl Sicurezza in piazza (ImagoE)

Matteo Salvini festeggia l'approvazione del Dl Sicurezza in piazza (ImagoE)

Roma, 29 novembre 2018 - La manovra 2019 approderà nell'Aula della Camera lunedì prossimo, 3 dicembre. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Il governo, da quanto riferito, ha "parlato dell'opzione fiducia" che, comunque, potrà essere messa prima della fine della discussione generale e non prima di martedì  quando inizierà l'esame del provvedimento con le votazioni.

Pensioni, Salvini: "Il mio obiettivo è quota 41"

E se il premier Giuseppe Conte rassicura che "l'Italia non è un rischio per nessuno" e che "potremmo ragionevolmente recuperare un po' di risorse finanziarie, ma l'importante è conservare le promesse fatte", stamattina il suo vice Matteo Salvini torna a parlare dei temi caldi sul tavolo dell'esecutivo: da quota 100 alla legge sulla legittima difesa, Riguardo alla misura per andare prima in pensione, il vicepremier dà febbraio 2019 come limite massimo per l'entrata in vigore, mentre annuncia la cancellazione del reato di eccesso di legittima difesa, questione riemersa con forza dopo la vicenda del ladro ucciso dal gommista aretino.

QUOTA 100 - "La quota 100 entrerà in vigore all'inizio del 2019. Non ad aprile. Se non sarà a gennaio per motivi tecnici al massimo sarà a febbraio", ha affermato il ministro dell'Interno fuori Montecitorio. E assicura che il Governo non sta negoziando un taglio del rapporto deficit/Pil per il 2019, ora fissato al 2,4%, maggiore dello 0,2 per cento come chiede Bruxelles.

Ma il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon precisa: la quota 100 per l'accesso alla pensione sarà "attiva a gennaio" mentre le prime uscite saranno possibili ad aprile, grazie alla prima finestra trimestrale.

LEGITTIMA DIFESA - Salvini parla anche della legge sulla legittima difesa, anche quella - garantisce - in arrivo a inizio del 2019. "La legittima difesa sarà un diritto sempre, di giorno e di notte: cancelleremo il reato di eccesso di legittima difesa, perché il lavoro del rapinatore è un duro lavoro che comporta dei rischi e non deve essere l'aggredito a doversi difendere".

E annuncia: "Da semplice senatore presenterò un disegno di legge per inasprire le pene per gli spacciatori in modo da punirli come gli assassini visto che vendono morte".

Subito parte il botta risposta con Matteo Renzi, che accusa Salvini di fare lo sciacallo. "Salvini sembra un passante che commenta l'incidente ma da sei mesi il suo ufficio è il Viminale, non Facebook. Non prenderò like, ma ribadisco il concetto perché certe cose vanno dette anche quando sei minoranza: se sei al governo non puoi strumentalizzare, devi governare. Devi fare il ministro, non lo sciacallo", scrive l'ex premier su Facebook, prendendo le mosse dal caso del gommista di Monte San Savino.

E il leghista replica: "La Lega e il governo stanno risolvendo problemi irrisolti da anni e sono contento perché stiamo facendo in cinque mesi quello che altri non hanno fatto in cinque anni".

ASTA BTP - Intanto c'è da registrare il pieno in asta per i Btp anche se i tassi restano in calo. Oggi il ministero dell'Economia ha collocato 2 miliardi di Buoni a 5 anni, a fronte di richieste per 2,672 miliardi, a un rendimento del 2,35% in calo di 23 punti base rispetto all'asta precedente. Il mercato ha anche assorbito Btp decennali per 2,25 miliardi, contro una domanda pari a 3,179 miliardi, a un tasso del 3,24% in diminuzione di 13 punti base. Per entrambi i titoli l'importo assegnato rappresenta il massimo dell'offerta. Meno bene è andata l'asta dei Ccteu. Per il settennale con scadenza 2024 sono stati collocati titoli per 608,875 milioni a un rendimento del 2,22%, mentre di quello con scadenza 2025 sono stati assegnati 641,25 milioni a un tasso praticamente invariato del 2,31%.