Venerdì 26 Aprile 2024

Decreto clima, auto rottamate e detersivi sfusi. Tutte le novità della rivoluzione verde

Il provvedimento potrebbe andare al Cdm di oggi o slittare di una settimana. Saltano i tagli ai sussidi dannosi per l'ambiente.

Il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa (Ansa)

Il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa (Ansa)

Roma, 19 settembre 2019 - In vista del vertice alle Nazioni Unite del 23 settembre l’Italia ha pronto un decreto legge, promosso dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa, di misure urgenti sui cambiamenti climatici. Potrebbe andare al Cdm di oggi, o più probabilmente slittare alla prossima settimana. Ecco le novità.  A chi risiede nelle città metropolitane interessate dalle procedure di infrazione europee 2014/2147 e 2015/2043, per la non ottemperanza dell’Italia alle norme sulla qualità dell’aria, e "rottama autovetture omologate fino a Euro 4, è attribuito un credito fiscale mediante un titolo di spesa pari a 2mila euro, che può essere utilizzato entro cinque anni per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale e di servizi di mobilità condivisa". Il credito fiscale è riconosciuto anche ai titolari di licenza di trasporto pubblico di piazza e agli autotrasportatori operanti nelle città metropolitane che "rottamano veicoli Euro 4 o inferiori, utilizzabile per la sostituzione del veicolo con ibridi, elettrici o ad emissioni ridotte". 

Sempre per i residenti delle città metropolitane più inquinate, l’art 2 prevede un rimborso fino a 250 euro delle spese per il servizio di scuolabus, se questi utilizza mezzi a ridotte emissioni. L’art 3 prevede 15 milioni per azioni di rimboschimento nelle città metropolitane. Salta invece, perché dovrà essere concordato con il MEF, il delicatissimo articolo 6, che prevedeva un taglio del 10% all’anno dal 2020 sui sussidi ambientalmente dannosi, che nel 2017 valevano oltre 19 miliardi. 

Restano l’art 7, che introduce nelle procedure Via "l’analisi della coerenza dell’opera ai fini dei cambiamenti climatici", e l’articolo 10, che prevede disposizioni per velocizzare la realizzazione degli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti. Ok l’art 11 che, al fine di ridurre gli imballaggi di beni alimentari e detersivi, prevede per il 2020-2022 "un contributo pari al 20% del costo di acquisto dei prodotti sfusi e alla spina privi di imballaggi", sotto forma di sconto sul prezzo di vendita per i consumatori. È invece ancora incerta la presenza dell’articolo 12 sulle materie prime seconde. La formulazione originaria prevedeva che le regioni stabilissero i codici e il ministero avesse tre mesi di tempo per dare le linee guida. Troppi, probabilmente. 

Ma ecco le schede dei provvedimenti:

Veicoli fino a Euro 4: bonus di 2mila euro

Chi vive nelle città metropolitane più inquinate e rottama autovetture omologate fino a Euro 4 avrà un credito d’imposta di 2 mila euro per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico e alle auto condivise a basso impatto. Per tassisti e camionisti lo sconto può essere utilizato per l’acquisto di veicoli a basse emissioni o elettrici.

Rottamazione, la mappa delle città

Gli incentivi per chi rottama veicoli fino a Euro 4 saranno riconosciuti a chi abita nelle aree metropolitane delle 12 regioni interessate dalle infrazioni comunitarie. Tra le città ci saranno Milano-Monza, Roma, Bologna, Firenze-Prato-Pistoia, Torino, Venezia-Padova, Napoli-Caserta, Bari.

Scuolabus green: sconti da 250 euro

I contribuenti che vivono nelle aree metropolitane ad alto inquinamento oggetto della procedura di infrazione europea avranno uno sconto di 250 euro sulle spese sostenute per il servizio di scuolabus a ridotte emissioni per la frequenza di scuole dell’infanzia e della scuola secondaria di primo grado

Contributi su prodotti sfusi o alla spina

Per il triennio 2020-2022 è riconosciuto un contributo pari al 20% del costo di acquisto di prodotti sfusi e alla spina (alimenti e detersivi), privi di imballaggi primari o secondari. Il contributo è anticipato dal venditore dei beni, come sconto sul prezzo di vendita, ed è poi rimborsato come credito d’imposta 

Premi per chi usa trasporti sostenibili

Agli esercenti che effettuano il trasporto "con modalità sostenibili" di prodotti a domicilio non destinati all’attività economica o professionale è riconosciuto un credito d’imposta "pari allo sconto praticato al consumatore e fino al 20% del costo del servizio"

Rimboschimento, il piano da 15 milioni

Per adottare misure urgenti per l’adattamento climatico e migliorare la qualità dell’aria nelle città metropolitane è istituito un programma sperimentale di rimboschimento che nel 2020 sarà finanziato con 15 milioni di euro