Mercoledì 24 Aprile 2024

Congedo mestruale al lavoro e a scuola: arriva la proposta di legge. Cosa prevede

Il progetto presentato da Alleanza Verdi-Sinistra per lavoratrici e studentesse che hanno un ciclo particolarmente doloroso

Mal di testa (Archivio)

Mal di testa (Archivio)

Roma, 21 febbraio 2023 - Due giorni di assenza dal lavoro (retribuita al 100%) e da scuola per le donne che hanno un ciclo mestruale particolarmente doloroso (cosiddetta dismenorrea). Il congedo mestruale per lavoratrici e studentesse potrebbe diventare realtà anche in Italia, sulla scorta di quanto già accade in altri Paesi, come il Giappone e la Corea del Sud, e di recente anche la Spagna, primo Paese occidentale ad aver dato il via libera alla legge.

Al momento è ancora una proposta, presentata dal gruppo parlamentare Alleanza Verdi-Sinistra, a prima firma della deputata Elisabetta Piccolotti di Sinistra Italiana, ma che si propone nel corso del suo iter di raccogliere consensi trasversali.

Cosa prevede il progetto di legge?

Il progetto è composto di tre articoli: il primo prevede l'istituzione del congedo mestruale scolastico, che consiste nel riconoscere fino a due giorni al mese di assenze giustificate per le studentesse che soffrono di dismennorea, in deroga al vincolo di frequenza di almeno i tre quarti dell'orario annuale previsto dalla legge nazionale. Queste assenze, quindi, non incideranno sul monte ore massimo di quelle consentite per considerare valido l'anno scolastico e ammettere le studentesse agli scrutini. Per usufruire del congedo le studentesse dovranno presentare un certificato medico all`inizio dell'anno scolastico e servirà comunque la presentazione di una giustificazione dei genitori, in caso di minorenne, o della studentessa stessa.

L'articolo 2 istituisce il congedo mestruale lavorativo. La donna che soffre di mestruazioni dolorose, che dovranno comunque essere certificate da un medico, ha diritto ad un congedo per un massimo di due giorni al mese. Per tale diritto, è dovuta un'indennità pari al 100 per cento della retribuzione giornaliera e i giorni di congedo non possono essere equiparati ad altre cause di assenza dal lavoro, a partire dalla malattia: nessuna assimilazione tra i due istituti sia dal punto di vista retributivo che contributivo. Il diritto di cui alla presente proposta di legge si applica alle lavoratrici con contratti di lavoro subordinato o parasubordinato, a tempo pieno o parziale, a tempo indeterminato, determinato ovvero a progetto.

L'articolo 3 prevede che i contraccettivi ormonali siano inseriti nei livelli essenziali di assistenza e che il Ministro della salute adotti apposite linee guida per la loro distribuzione gratuita nelle farmacie, previa prescrizione su ricetta medica. 

Cos'è la dismenorrea

"La dismenorrea - si legge nel testo di legge - consiste in una fitta al basso ventre, che può diventare anche particolarmente acuta e che si può accompagnare ad altri sintomi come mal di schiena, diarrea, nausea, capogiri e svenimenti" ed è "una condizione che viene riportata dal 20 al 90% delle donne" mentre "nelle adolescenti rappresenta il più diffuso disturbo della sfera genitale, costituendo la causa principale di assenza breve e ricorrente dalla scuola".