Giovedì 25 Aprile 2024

Il Campidoglio: qui funziona tutto. E i dirigenti incassano il superpremio

L’amministrazione di Roma si autopromuove: raggiunta la maggior parte degli obiettivi fissati a inizio anno. Eppure l’immondizia abbonda per le strade, i cinghiali dilagano e i trasporti e i servizi sono inadeguati

Rifiuti e cinghiali a Roma

Rifiuti e cinghiali a Roma

Roma, 18 dicembre 2022 - A Roma va talmente tutto bene, Madama la Marchesa, che l’amministrazione comunale di Roberto Gualtieri e quella precedente di Virginia Raggi meritano quasi 10, per la precisione 9,5. E dal momento che va talmente tutto bene, Madama la Marchesa, è doveroso e conseguente che i dirigenti, i funzionari, gli impiegati, i vigili, insomma, i dipendenti del Campidoglio, ricevano per Natale un bel pacco regalo, sotto l’albero, in forma di premi e incentivi adeguati. In totale oltre 42 milioni di euro. È questo il magico Natale capitolino, frutto dell’autopromozione in massa realizzata a colpi di autovalutazioni di risultati fantasmagorici che i vertici di Palazzo Senatorio ritengono raggiunti completamente in relazione agli obiettivi, anche questi auto-fissati a inizio anno.

A scorrere le voci in pagella, c’è da restare a bocca aperta per i voti messi nero su bianco. Dalla gestione del verde pubblico alla cura delle coste (Ostia), dalla sostenibilità ambientale (leggi raccolta dei rifiuti) al traffico, dalla sicurezza urbana alla "semplicità" amministrativa, fino al trasporto pubblico e allo sviluppo economico, siamo su livelli svizzeri o da capitali del Nord Europa: con performance che, misurate in centesimi, raggiungono non meno di 80-100 punti. Se, però, usciamo dalla pagella di sindaci e giunte e ci avventuriamo per le strade reali, possiamo tranquillamente imbatterci in mandrie di cinghiali che, in pieno giorno, si aggirano indisturbate a due passi dal Colonnato di San Pietro: anche questo, però, fa parte della valorizzazione cittadina e siamo solo noi che non campiamo che è fatto apposta per la gioia dei turisti. Dunque: 100 su 100.

Non basta. Dello spettacolo fanno parte anche i gabbiani che garriscono, scendendo in picchiata sulle montagne di rifiuti maleodoranti nei passaggi più suggestivi del centro. E che dire delle strade allagate alla prima pioggia, o di quelle dissestate che fanno saltare letteralmente per aria decine di centauri ogni giorno. E poi i bus e le metropolitane che passano quando vogliono, i monumenti lasciati, senza custodi, al al bivacco e ai bisogni di chi capita. E vogliamo mettere come sono pittoresche e ottocentesche le strade storiche della Capitale o quelle delle periferie con il loro buio pesto fin dal pomeriggio, senza che si intraveda un vigile o un poliziotto, a dare sicurezza, manco a pagarlo oro. No, ma cerchiamo di non essere frettolosi e choosy: non abbiamo capito niente. È tutto cinema quello che vediamo. La realtà vera è l’altra: quella dei ricchi premi e cotillons per la grande bellezza disegnata nei dieci e lode del Campidoglio.