Lunedì 29 Aprile 2024

Paralimpiadi Italia 2021: Terzi oro nel nuoto. Pioggia di medaglie, superata Rio 2016

Poker d'argento nel ciclismo: sul podio Mazzone, Porcellato, Cornegliani e Farroni. Legnante argento nel disco e record europeo. Nuoto: argenti di Amodeo e Raimondi, bronzo Palazzo

Giulia Terzi ha ottenuto l'oro nei 100 metri stile libero

Giulia Terzi ha ottenuto l'oro nei 100 metri stile libero

Roma, 31 agosto 2021 - Sette giornate di gare, metà programma delle Paralimpiadi 2021, ma per gli azzurri è già un successo: l'Italia conquista altre 9 medaglie, 43 in totale (qui il medagliere) e ha già superato l'intero bottino della spedizione di Rio 2016. Nella notte, Assunta Legnante ha conquistato l'argento nel lancio del disco femminile, classe sportiva F11 con la misura di 40.25 che le vale il nuovo primato europeo. Ma è stato anche poker d'argento nel ciclismo con Luca Mazzone, Francesca Porcellato, Fabrizio Cornegliani e Giorgio Farroni. E non è finita. In mattinata, infatti, sono arrivati l'argento di Alberto Amodeo nei 400 stile libero di nuoto, il bronzo di Xenia Palazzo e l'argento di Stefano Raimondi nei 100 farfalla. E poi l'oro, il primo della giornata, di Giulia Terzi nei 100 stile libero: l'azzurra ha chiuso in 1'09"21, nuovo record paralimpico.

Jessica Long da record: per lei medaglia numero 26

Nel frattempo, Bebe Vio, l'azzurra oro nel fioretto, ha salutato Tokyo ed è tornata in Italia raccontando sui social il dramma dell'infezione. "Se qualche settimana fa mi avessero detto che avrei vinto due medaglie, mi sarei messa a ridere".

Italiani in gara e tutto il programma del 1 settembre

Italiani in gara oggi: il programma del 31 agosto

Ciclismo

Luca Mazzone (Ansa)
Luca Mazzone (Ansa)

Poker d'argento per l'Italia in questa prima notte di gare del ciclismo ai Giochi Paralimpici di Tokyo con Luca Mazzone (H2), Fabrizio Cornegliani (H1) e Francesca Porcellato (H1-H3) e Giorgio Farroni. In scena sul circuito del Fuji Speedway le prove a cronometro che hanno visto gli azzurri subito protagonisti. Luca Mazzone è il primo a salire sul podio, sfiorando la medaglia d'oro di appena 26 centesimi. "E' stata una gara molto dura e ricca di imprevisti", racconta l'handbiker pugliese, vincitore di ben 15 medaglie mondiali. E ancora: "Partire poco prima degli atleti della categoria H1 può essere problematico, poichè potresti ritrovarti sul percorso assieme a corridori che vanno più lenti, soprattutto in salita. E oggi è andata proprio così: all'ultimo giro, proprio quando stavo andando in progressione per riuscire a dare tutto nel finale, ho trovato un blocco di quattro H1 che non sono riuscito a passare. Sono stato fermo qualche secondo e probabilmente è lì che mi sono giocato la medaglia d'oro". Un peccato per il nostro portacolori, che col crono di 31'23"79 si deve inchinare allo spagnolo Sergio Garrote (31'23"53).

Medaglia d'argento anche per Fabrizio Cornegliani (H1), alla sua prima apparizione ai Giochi. Il 52enne lombardo, entrato in Nazionale solo pochi anni fa, cade in corsa ma non si lascia intimorire e raggiunge il traguardo in 45'44"56 alle spalle del sudafricano Nicolas Pieter du Preez. "Questo argento - ha dichiarato Cornegliani -, che ho strappato con sangue e denti, è per il mio papà che mi ha spinto ad arrivare fino a qui. Non abbiamo mai smesso di crederci in cinque anni". Bravissima anche Francesca Porcellato (H1-H3), che alla sua undicesima apparizione paralimpica continua a stupire: anche per lei secondo gradino del podio e medaglia d'argento, migliorando quanto fatto cinque anni fa a Rio. "Si vede che sono come il vino rosso, più invecchio e più miglioro" commenta la Rossa Volante con la sua 14esima medaglia paralimpica al collo. E aggiunge: "E' un risultato che mi da' tanta gioia, soprattutto perché dopo tutti questi anni sono ancora sul tetto del mondo ed è bellissimo. In fondo il mio motto è 'crederci sempre, arrendersi mai'. Sono orgogliosa di me, di essere italiana e di contribuire coi miei risultati a far crescere lo sport paralimpico". Titolo alla tedesca Annika Zeyen (32'46"97), completa il podio la polacca Renata Kaluza (33'50"32).

E anche Giorgio Farroni è medaglia d'argento nella crono di triciclo T1-2 ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. Nella finale al Fuji International Speedway, Farroni ha chiuso con un tempo di 27:49.78.

Atletica

Assunta Legnante (Ansa)
Assunta Legnante (Ansa)

Assunta Legnante è medaglia d'argento nel lancio del disco femminile F11 ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. Nella finale all'Olympic Stadium, Legnante ha lanciato a 40,25 metri, stabilendo il nuovo record europeo. Si tratta della terza medaglia alle Paralimpiadi per la campana, la prima in questa disciplina, a cui si aggiungono i due ori nel peso di Londra e Rio che proverà a bissare venerdì 3 settembre.

Nuoto

Giulia Terzi in vasca alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 (Ansa)
Giulia Terzi in vasca alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 (Ansa)

Ancora successi nel nuoto. Giulia Terzi ha vinto la medaglia d'oro nei 100 stile libero S7, chiudendo in 1'09"21, nuovo record paralimpico. "Questo oro vale tanto, dietro c'è il lavoro di tutti, della Polha Varese, delle Fiamme Azzurre, veramente di tutti. Voglio salutare mamma e papà e i miei fratelli. Questo oro è anche di Stefano (il collega e fidanzato Raimondi, ndr), è stato capace di capire tutti i sacrifici che ho fatto, ci siamo sempre venuti incontro. Ed è anche di tutti i miei amici a casa, che stanno facendo il tifo, li sento da qui". E ancora: "Il 9 settembre discuterò la laurea. La mattina in camera ripeto il discorso quando non ho le gare. E' stato un anno impegnativo con tanti allenamenti, gli esami da finire, la tesi da scrivere. Ma se una persona vuole riesce a fare tutto".

Alberto Amodeo conquista l'argento nei 400 stile libero S8 di nuoto: l'azzurro ha nuotato in 4'25"93, battuto soltanto dal russo Andrei Nikolaev per 77 centesimi. E' stata invece Xenia Palazzo ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo nei 400m stile libero. E' la terza medaglia della 23enne di Verona a questi Giochi, dopo l'argento nei 200 misti e l'oro nella staffetta 4X100 stile libero. Per l'Italia è il 41/o podio. Stefano Raimondi è invece medaglia d'argento nei 100 farfalla S10. 

Bebe Vio saluta Tokyo

 Bebe  Vio (Ansa)
Bebe Vio (Ansa)

Bebe Vio torna in Italia e saluta le Paralimpiadi di Tokyo lasciando un suo pensiero su Instagram dove ricorda il dramma dell'infezione subita che ha rischiato di farle perdere la vita. "Se qualche settimana fa mi avessero detto 'A Tokyo vincerai due medaglie' mi sarei messa a ridere. Due medaglie…Per quanto ero messa male consideravo già un miracolo arrivarci a Tokyo. Ma volevo arrivarci. E poi avevo anche avuto l'onore di essere nominata porta bandiera per la nostra Nazionale. Allora dovevo arrivarci a tutti i costi! Venivo da un anno di alti e bassi - ricorda l'olimpionica azzurra della scherma -. Il grave infortunio al gomito a settembre dell'anno scorso, dolorosissimo. I lunghi mesi di riabilitazione. Finalmente stavo meglio. Poi ad inizio anno il crollo: Infezione da stafilococco aureo. Un altro maledetto batterio, dopo il meningococco di tanti anni fa. Ero messa proprio male e quando mi hanno detto 'se l'infezione è arrivata all'osso dobbiamo amputare l'arto' mi è crollato il mondo addosso". "'Ci vogliamo provare?' ci siamo chiesti - ha continuato a raccontare -. Passione, coesione, lavoro, fatica. Così in pochi mesi siamo riusciti a conquistarci un oro e un argento. Cos'è l'impossibile? Mi hanno salvata le persone... Ed è a loro che devo queste vittorie".