Paralimpiadi, Jessica Long da record: per lei medaglia numero 26

La nuotatrice statunitense, di origine russe, aggiunge un altro successo al bronzo nei 100 metri dorso e all'oro nei 200 misti individuali. Bronzo all'azzurra Xenia Palazzo

Jessica Long (Ansa)

Jessica Long (Ansa)

Roma, 31 agosto 2021 - Continua a far parlare di sé Jessica Long ai Giochi di Tokyo 2020, la campionessa paralimpica statunitense di nuoto ha conquistato la 26esima medaglia della sua carriera grazie all'argento nella finale dei 400 metri stile libero femminile (categoria S8), alle spalle della connazionale Morgan Stickney, bronzo all'azzurra Xenia Palazzo.

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Un argento che, in questa edizione dei Giochi, va ad aggiungersi al bronzo nei 100 metri dorso femminili e all'oro nei 200 misti individuali femminili. Ma l'avventura a Tokyo di Long non finisce qui. La seconda atleta paralimpica più vincente d'America avrà infatti altre due opportunità nelle gare dei 100 metri rana femminili SB7 e nei 100 m farfalla S8 che si terranno alla fine di questa settimana.

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La storia di Jessica Long

La 29enne statunitense, icona dello sport paralimpico, a inizio 2021 è stata protagonista di uno spot Toyota trasmesso al 55esimo Super Bowl. La pubblicità della nota casa automobilistica giapponese ha toccato milioni di spettatori raccontando la forza e la tenacia di questa ragazza, nata in Siberia e adottata a soli 13 mesi da una famiglia americana, che ha iniziato l'attività agonistica a sei anni.

Jessica ha debuttato nella competizione a cinque cerchi a 12 anni e ha raccolto un totale di 23 medaglie fino alle Olimpiadi di Rio. Aggiungendone altre adesso a Tokyo. Parlando a febbraio al Comitato Paralimpico Internazionale, Long aveva spiegato: "Sono serviti 18 anni di duro lavoro per raggiungere questo tipo di copertura per le Paralimpiadi e per la mia storia. Mi sento così indegna di tutta questa attenzione".